9 ottobre 2012, di redazione
Sette frammenti dalla terra di nessuno
II
Non si può dire nulla. Questo è il punto. Raccontare,
ma cosa? Qualcosa è crollato,
come un silenzio improvviso e poi l’urlo,
uno sfacelo. Il muggito di un animale imprigionato
dal fango che trascina verso valle. Cosa pensa un vitello,
per esempio, quando affoga?
Volete cercare parole anche per questo,
per sentirvi più in pace? Un vitello
non pensa nulla e se pensa
lo fa in un pensiero animale
incomprensibile; tace come una capra,
o un (...)