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venerdì 11 marzo 2016, di redazione
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Prosegue l’attività di controllo ambientale del territorio da parte dei volontari della DEA. E’ proprio di ieri l’ultima scoperta di rifiuti. Una minidiscarica è stata individuata sotto il cavalcavia della SP 3 tra Brezza e Capua in una stradina adiacente la linea ad alta velocità. Ignoti hanno sversato rifiuti speciali e pericolosi, circa 10 metri cubi di materiale di diversa natura, ma l’intera area è disseminata di rifiuti per circa 100 mq. Da una prima analisi visiva i rifiuti vengono classificati come speciali e pericolosi ad alto contenuto inquinante e consistono in svariati materiali plastici, cumuli di inerti provenienti da demolizioni frammisti a sostanze pericolose. Si notano inoltre paraurti di autovetture, Raee, gommapiuma, polistirolo, materassi, numerose suppellettili, pneumatici, cassette della frutta in plastica, sfalci di potatura ed altro.
Un altro sito adibito a discarica è stato individuato in un’area di circa 2000 mq visibile dalla SS ex 162 NC ricadente nel comune di Giugliano (NA) confinante con Sant’Antimo (NA) su cui sono stati stoccati circa 150 sacchi Big Bags in modo inappropriato. Nell’area sono presenti centinaia di pneumatici e moltissimo materiale plastico, gommapiuma, imbottiture di coibentazioni e di frigoriferi.
"Questi Big Bag sono parte di bonifiche iniziate - afferma Giuseppe Parente, presidente della DEA - ma non si riesce capire perché quasi sempre non vengano ultimate. Questo dovrebbero spiegarcelo gli addetti ai lavori perché il successivo passaggio che è quello di conferire in discariche non viene ultimato… Intanto nell’attesa, parte dei rifiuti vengono dati alle fiamme cosa che crea danni irreparabili alla salute pubblica".