7 marzo 2014, di redazione
Non facciamo in tempo ad accendere la tv che subito qualcuno – il conduttore di un talk, la giornalista di un qualsiasi tg (non importa di quale tendenza) – ci fa secchi con quel cognome (spesso, basta il solo nome, come sappiamo) o quell’altro.
Sempre gli stessi, fino alla nausea, a seconda del frangente.
Non mi riferisco alla sola politica.
Te li sbattono in faccia a gragnuola, finché non ti entrano bene in testa, facendo tabula rasa di tutto il buono che c’è.
Lo chiamano “lavaggio del (...)