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Strascichi dei risultati elettorali
giovedì 17 aprile 2008, di redazione
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I risultati delle recenti elezioni politiche hanno provocato un terremoto a livello nazionale ma anche a livello locale cominciano a farsi sentire i primi effetti di un riposizionamento all’interno e all’esterno dei partiti. In molte città si sta arrivando a vere e proprie rese dei conti.
Pare che anche a Grazzanise, più modestamente, ci aspettano colpi di scena. A dare inizio alle schermaglie è la lettera aperta del commisario della sez. di Alleanza Nazionale "G. Almirante" al sindaco E. Parente, diffusa con un pubblico manifesto che di seguito riportiamo.
Circolo territoriale “G. Almirante”
Al sindaco del comune di Grazzanise
L’amministrazione “La svolta” è stata una vera svolta quando si insediò nell’anno 2000, tutti i membri del consiglio comunale, in primis il Sindaco, si misero al lavoro con una gran voglia di fare, di rinnovare, di far progredire il paese.
Inizialmente si è dovuto fare un grosso sforzo per risollevarne le sorti, in quanto veniva da un lungo periodo di commissariamento, e si sa, i commissari pensavano all’ordinario.
Sei stato la persona più invidiata e ammirata, eri il nostro punto di riferimento, avevi la capacità di affrontare e risolvere qualsiasi problematica; tutto era finalizzato al bene del popolo, ogni volta che si presentava una difficoltà la si affrontava con sinergia e spirito di corpo. E’ stato un bel periodo, la voglia di riscatto era tanta.
Ogni cittadino di Grazzanise si sentiva fiero di essere rappresentato dal sindaco Enrico Parente. Personalmente ero orgoglioso di appartenere alla Svolta.
Dopo un periodo tutto in ascesa, è iniziato un lento e silenzioso declino, non percepito dalla popolazione, e il tutto è passato in sordina proprio perché era tanta l’euforia e la voglia di fare. Acquisire l’esperienza di amministratore ha trasformato il tuo atteggiamento nei confronti dei cittadini e del personale comunale; hai iniziato a diffidare di tutti, vedevi nemici un po’ ovunque e forse non riuscivi a vedere chi effettivamente remava contro. Vai episodi di impazienza sono più volte degenerati in liti di basso livello, e questo in modo crescente; forse il tempo porta all’assuefazione e non ci si rende conto delle azioni che si fanno e in alcuni casi si rasenta il limite della legalità.
Il risultato elettorale è chiaro dopo aver tanto girovagato – finalmente sei approdato a La Destra di Storace, finalmente sei riuscito a trovare la visibilità in un partito neo costituito diventando da subito il numero uno locale. Diversamente non poteva essere.
Dopo una campagna elettorale senza esclusione di colpi, discussione del piano regolatore (puc), distribuzione dell’assegno di povertà, e dopo ben due pubblici comizi, supplicando di votare il partito di Storace, il risultato è quello che appare a tutti noi.
E’ evidente che non hai più un seguito, i voti che hai preso alle elezioni amministrative del 2000 e 2005 che fine hanno fatto? Dove sta quel fiume di persone che ti portavano in gloria, cosa è successo? Cosa non ha funzionato. Forse l’ambizione di primeggiare, il non essere secondo a nessuno, ha elevato il tuo Io al di sopra di tutti; se fossi sceso al livello dei comuni mortali avresti potuto portare dei benefici al tuo paese nel momento favorevole, perché il momento favorevole c’è stato e non hai voluto/saputo sfruttarlo.
Ti lamenti che i paesi limitrofi hanno avuto grossi finanziamenti per lavori pubblici e che stanno sistemando persino strade di periferia che non servono a nessuno: te lo sei chiesto il perché Tu non hai perso occasione per rinnegare pubblicamente, in consiglio comunale e nelle pubbliche piazze, l’appartenenza politica: i politici di turno non contavano, alla fine ci siamo ritrovati quello che ci meritiamo (grazie a te).
Oggi hai perso un’altra occasione, quella di stare con chi conta ed ha potere decisionale nelle alte sfere, parli di aeroporto, di superstrade, di sviluppo del territorio e poi non hai referenti politici, hai ottenuto solo inimicizia verso i rappresentanti politici, verso quella politica che ti ha portato ad essere il Sindaco di Grazzanise, con attacchi alle persone che contano in Alleanza Nazionale.
Se veramente volevi combattere questa egemonia e veramente ci tenevi per il tuo paese, la vera battaglia la dovevi combattere dall’interno… Mi viene da pensare che forse non è vero quel che vai predicando.
E’ palese che è giunto il tempo di passare la mano e di lasciare ad altri la guida del paese dedicandoti di più alla tua nobile professione.
Il commissario
Enrico Caianiello