17 novembre 2016, di redazione
Calvi Risorta (Ce). La ex-Pozzi brucia ancora. I veleni tossici interrati, scarti della lavorazione dello stabilimento oramai dismesso da anni, sono andati in autocombustione, generando una nuvola tossica che emana morte dal ventre della terra.
Sono trascorse settimane, mesi, sono arrivate piogge e si sono scatenati temporali, ma da quella fossa di rifiuti fuoriesce tutt’oggi una fumarola bianca, 24 ore su 24, acre nell’ odore, e talmente forte che, chiunque l’abbia respirata ha avuto malori (...)