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venerdì 9 novembre 2012, di redazione
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Grazzanise - I genitori degli alunni della scuola dell’Infanzia “Vittorino da Feltre”, in quest’anno anno scolastico si sono trovati a costatare la totale assenza del servizio di refezione scolastica. Infatti a tutt’oggi nelle scuole grazzanisane manca il servizio-mensa pertanto i bambini effettuano ancora l’orario scolastico antimeridiano. Quest’anno, scaduto l’appalto precedente, l’ente comunale ha pubblicato una gara d’appalto nel mese di agosto di cui non si conosce l’esito. Si è appreso però che più di una volta tale gara è stata rinviata. Questa è una vera VERGOGNA perché sono già trascorsi due mesi dall’inizio delle lezioni e la refezione scolastica non è ancora partita. Questa situazione sta causando moltissimi disagi alle famiglie, ormai sul piede di guerra, le quali più volte si domandano: chi additare? di chi è la colpa?
Già all’inizio dell’a.s. 2012/2013 hanno incontrato il Commissario prefettizio poiché era stato prefissato un eccessivo aumento del costo dei buoni pasti portandoli da 35 euro ogni 22 buoni pasti a 50 euro ogni 20 buoni pasto. Nel corso di quest’incontro è stato richiesto ed accolto la sospensione di tale tariffa visto anche che la gara d’appalto in questione non era stata ancora aggiudicata e che si sarebbe dovuta tenere lo scorso 2 ottobre. È passato un mese e la gara non è conclusa ed i bambini continuano ad non usufruire ancora del servizio mensa a scuola . I genitori reclamano le motivazione di questo inspiegabile ritardo e vorrebbero un ulteriore incontro con la d.ssa Ciaramella per avere delucidazioni perché, stanchi di questi continui ritardi, si sentono abbandonati dalle istituzioni. Essi sono intenzionati ad intraprendere una forte protesta poiché i disservizi scolastici sono enormi. Oltre a quanto sopra esposto, ve se sono altri, quali il completo stato di abbandono in cui versano gli edifici e molti sono i rischi dovuti anche all’assenza di una manutenzione ordinaria o quanto meno insufficiente che porta col passare del tempo ad un degrado infrastrutturale. L’ente comunale, in passato a seguito diverse denunce e controlli, è stato invitato a procedere nella messa a norma degli edifici scolastici in particolare la scuola dell’infanzia. Si può affermare che, in momenti di crisi, si chiede tanto ai cittadini ma quando poi sono i cittadini a chiedere, pochissimo o niente si fa. Allora ci si chiede a chi bisogna rivolgersi affinché i loro diritti vengono rispettati?
Co. Sta.