Pignataro M., svelato il mistero dello spartitraffico

Pignataro M. - Finalmente svelato il mistero dello spartitraffico al bivio di Pignataro. A far scoprire l’arcano ai Pignataresi è stata la denuncia a mezzo stampa dell’imprenditore che avrebbe dovuto realizzare l’opera a costo zero per il Comune. Il rappresentante della società Agricola Fernando s.r.l., udite udite, rivela: “una imbarazzante riunione tra me ed il Sindaco, che non mi sapeva fornire convincenti motivazioni tecniche in merito, lasciando intendere la presenza di un condizionamento esterno”. Condizionamento esterno che, sempre secondo l’imprenditore, sarebbe riconducibile ad ”un giornalista locale che si nasconde sempre dietro pseudonimi femminili”. Di fronte alla gravità di tali dichiarazioni Giovane Italia si chiede: chi è il burattinaio che detta i movimenti del Sindaco? E’giusto che i cittadini sappiano che con questa decisione, presa appellandosi a dei cavilli, il Comune si accollerà un costo di almeno 15.000 euro, nella migliore delle ipotesi, considerando che la faccenda avrà sicuramente risvolti legali. Come è possibile che Cuccaro, eletto Sindaco seppur con il 40 % dei consensi, tenti di farci credere che non ci sono fondi per sostenere la Pignataro Patrimonio oppure non paghi le bollette per la fornitura di energia elettrica e si permetta poi il lusso di sperperare denaro pubblico, rinunciando ad un’opera a costo zero? Tutto questo per asservire un giornalista che non ha neanche il coraggio di firmare col suo vero nome i suoi articoli? Ovviamente a Pignataro tutti conoscono l’identità di questo personaggio che usa la penna per manipolare più che per informare.
Ci sarebbero stati tanti modi sicuramente migliori per impiegare questi fondi, ad esempio andare a bonificare le discariche di amianto in località Cauciano-Triella, da noi denunciate qualche mese fa e relativamente alle quali il sindaco ha fatto orecchie da mercante. Magari si sarebbe inimicato il giornalista-aspirante sindaco, ma avrebbe reso un buon servizio alla comunità.

Il Responsabile della Giovane Italia
Mario Penna