| Grazzanise oggi | Numeri utili | I nostri Caduti | Ris. elettorali | Trasporti | Differenziata | Meteo |
sabato 6 aprile 2013, di redazione
Tweet |
Si, c’è il problema della raccolta dei rifiuti, la crisi del Consorzio unico di bacino, i netturbini in agitazione e tutto quello che vogliamo. Ma non parliamo mai abbastanza dell’inciviltà di noi cittadini che siamo i primi a non voler bene al nostro paese. Ci mettiamo del nostro per vivere in un ambiente deturpato e sporco.
Altre volte ci siamo occupati del degrado nel quale siamo immersi, sia nel centro abitato che nelle periferie e in piena campagna. Degrado che non piove dal cielo, non è una maledizione divina, ma un’autodistruzione fisica, morale, estetica, economica.
Sobbarcandoci ad altri sacrifici la raccolta porta a porta dei rifiuti è ricominciata e tuttavia le strade del paese continuano ad essere insozzate dai moderni vandali, scusandoci con i Vandali storici, i quali imperterriti perpetuano la manifestazione del loro grado di educazione.
Nel filmato che segue se ne può avere una prova. All’incuria di chi dovrebbe provvedere alla pulizia (per la cronaca, è visibile chiaramente l’erba tagliata e mai rimossa, e poi ci meravigliamo degli allagamenti) si aggiunge il contributo incosciente di alcuni o di tanti. L’erba alla fine si decompone ma la plastica rimane lì, intatta.
frates