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venerdì 20 novembre 2009, di redazione
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FRANCOLISE- E’ stato fatto brillare, ad opera di una squadra di artificiari del Commiliter, l’ordigno bellico, della seconda guerra mondiale, rinvenuto qualche giorno fa nella zona A.S.I. "Appia", del Comune di Francolise.
Sul posto del ritrovamento, sito nei pressi proprietà della famiglia De Falco, ad immediato ridosso della Statale Appia, si sono portati gli esperti intervenuti, che, sotto gli occhi attenti del Comandante del Nucleo cittadino di Polizia Municipale, Giovanni Riccardi, e del suo sottoposto, Gianni Infante, hanno prelevato l’oggetto esplodente, una bomba da obice, facendola deflagare.
La fascia di territorio interessata è tristemente nota per essere stata teatro, nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, del massacro della famiglia San Giovanni, ben dieci persone morte per lo scoppio di una bomba carro inglese che aveva colpito il casolare, erroneamente ritenuto un rifugio nazista, in cui i San Giovanni avevano trovato riparo.
Numerosi anche i segmenti del territorio interessati a specifici rinvenimenti di residuati bellici. Tra questi, ricordiamo le zone della Lenza e Fora, del Campo Marigliano, della Sgarrupata e di quelle che seguono le sponde di sinistra e di destra dei fiumi Agnena, Savone e Rio Lanzi. Ma, questa è un’altra storia. Al momento, la cose importanti è che la pericolosa minacciosa bomba è stata disinnescata, fatta brillare e, quindi, resa inoffensiva.
Daniele Palazzo