2 aprile 2017, di redazione
Quella del confino politico fu una delle pagine più odiose scritte dal regime fascista, utilizzato a piene mani per reprimere ogni libertà di espressione, ogni manifestazione di ostilità. I provvedimenti venivano irrorati a discrezione dei Questori, spesso su delazione, senza possibilità per i condannati di potersi difendere in qualche modo. Il più delle volte erano colpiti elementi notoriamente di sentimenti antifascisti, benché non responsabili di reati specifici (bastava il pensiero a (...)