Grazzanise oggi  Numeri utili  I nostri Caduti  Ris. elettorali  Trasporti  Differenziata  | Meteo |

Grazzanise on Line

Home page > Politica > Rifiuti e servizi: è polemica durante il consiglio comunale fossataro

Rifiuti e servizi: è polemica durante il consiglio comunale fossataro

Amministrazione: Tasi aumentata per colpa dell’esposto della minoranza. Opposizione: "E’ demagogia. Cattiva amministrazione"

sabato 28 marzo 2015, di Peppe Florio


SANTA MARIA LA FOSSA – Un consiglio comunale dedicato quasi esclusivamente alle tasse, quello dello scorso giovedì, in cui maggioranza e opposizione non hanno mancato di rinfacciarsi a vicenda – come era forse inevitabile che fosse – la vicenda dei rifiuti all’ex Capys. Ma vediamo come le due fazioni hanno risposto ai vari punti all’ordine del giorno.

I due punti relativi all’ Agrorinasce (approvazione del nuovo statuto e del regolamento di attuazione del controllo analogo), sono passati con i voti della sola maggioranza. E’ infatti noto il sodalizio che il sindaco Antonio Papa ha avviato, già durante la precedente amministrazione, con l’agenzia, che si occupa di recupero e progettazione su terreni confiscati alla criminalità organizzata. Al contrario, per Antonio Giusti e il suo gruppo, andrebbero verificati gli effettivi vantaggi che l’ente trae dalla propria presenza in Agrorinasce, a cui paga 42 mila euro l’anno. “Agrorinasce dovrebbe garantire anche la sorveglianza delle aree sensibili, come l’ex Capys, che è confiscata” ha commentato successivamente Giusti.

Maggioranza compatta e opposizione che preferisce astenersi, invece, sulla proposta di convenzione di gestione associata del servizio Vas (valutazione ambientale strategica) insieme a San Tammaro e Grazzanise. Se, infatti, per la maggioranza la costituzione di un ufficio associato presenta dei vantaggi in termini di economicità ed efficienza, il gruppo di Giusti ha preferito non esprimersi, non reputandolo necessario, in quanto il comune già gestisce altri servizi insieme agli altri 2 enti e perché, a loro modo di vedere, sarebbe opportuno attendere le elezioni comunali a Grazzanise, attualmente commissariata.

Unanimità, invece, sulle aliquote Imu e Irpef per il 2015, rimaste invariate rispetto a quelle delle scorso anno, che hanno incontrato i voti favorevoli di entrambe le compagini.

Scontro sul fronte della Tari , la tassa sui rifiuti. Il gruppo “Il domani”, che si è infatti opposto alle tariffe fissate per quest’anno, ha riscontrato un aumento rispetto allo scorso anno nelle aliquote. Solo qualche esempio. Lo scorso anno un’utenza domestica con 4 componenti (famiglia media) pagava 5,18 di tariffa fissa (€/mq) e una variabile di 143,37; quest’anno pagherà 5,28 a metro quadro di tariffa fissa e 174,75 di variabile. Quanto alle utenze non domestiche, un bar che pagava 8,33 euro a metro quadro di tariffa fissa e 10,10 di tariffa per attività, quest’anno pagherà 9.82 euro a mq e 13,08 come tariffa per attività.
L’aumento, spiega il sindaco Papa, è dovuto ad una variazione nel piano finanziario. Con una raccolta differenziata al 65 percento e con tariffe per lo smaltimento dell’umido di 150 euro a tonnellata, a fronte dei 100 per l’indifferenziato, il costo, rispetto allo scorso anno è salito da 409 mila 650 euro circa a 431 mila 250 circa (tutto Iva esclusa). Rispetto allo scorso anno, inoltre, la tariffa fissa copre il 3,39 percento in meno delle spese, che sono finite alla tariffa variabile. I costi coperti dalla tariffa fissa (spazzamento, amministrativi, gestione, eccetera) sono infatti passati dal 67,19 percento del totale al 63,8; quelli coperti dalla tariffa variabile (raccolta, trasporto, trattamento, smaltimento, riciclo etc), sono passati dal 32,81 al 36,2 percento. Un aumento che, in ogni caso, Papa assicura che proverà a livellare chiedendo un ribasso al momento dell’affidamento del servizio.
Tuttavia, la polemica resta: “ma intanto i costi in bolletta sono stati aumentati” è il commento di Giusti.

Botta e risposta anche sulla Tasi , il tributo per i servizi indivisibili, le cui aliquote sono passate dall’1 al 2 per mille. “L’aumento è dovuto all’esposto della minoranza per i rifiuti dell’area Capys, che ci ha costretto ad intervenire con soldi comunali, piuttosto che con i fondi del finanziamento per l’auditorium” accusa il gruppo consiliare di maggioranza. “Questa è demagogia. – replica l’opposizione – Noi abbiamo il dovere di monitorare il territorio e poi la Tasi serve anche per altri servizi come illuminazione, polizia locale, protezione civile, tutela dell’ambiente e del territorio, servizi cimiteriali, culturali, sportivi, forse che l’amministrazione intenda trascurare tutto ciò a favore della bonifica? L’aumento è il frutto solo di una cattiva amministrazione”, chiude la minoranza.

Peppe Florio

Rispondere all'articolo

 


Monitorare l'attività del sito RSS 2.0 | Mappa del sito | Area riservata | SPIP | modello di layout