In queste ore è apparso sui muri del nostro Paese un manifesto a firma del sindaco,Dott.Parente, e con intestazione e gonfalone del Comune di Grazzanise (a che titolo vi è tale intestazione dato che sembra essere una risposta ad una parte politica?)con titolo "Uomini e storia".
La Destra di Storace,se non erro, era una corrente di Alleanza Nazionale denominata D-Destra (o destra sociale) alla quale aderiva anche l’on Alemanno ed altri parlamentari.In seguito ad una scissione del solo Storace fu fondato con padrino di eccezione (e forse di finanziamento)dal presidente del consiglio in pectore Berlusconi,che proponeva l’unità nel centro destra anche in quella convention il 18/11/07 all’Eur; per cui resta da capire chi è il traditore, chi è che personifica Bruto e chi Cesare etc. etc.
Paragonarsi a grandi uomini che sono entrati o entreranno nella storia significa quasi delirare,perchè nella nostra storia repubblicana son veramente pochi gli uomini politici entrati per merito nella storia ,e anche perchè,oramai,dopo otto anni che il dottore amministra il nostro paese e segni tangibili ancora non sono presenti,nonostante la continuità amministrativa,e leggendo il manifesto viene da riflettere su quella metafora di Andreotti,che qualcuno ha riportato in questo sito, "il potere logora chi non ce l’ha", viene da dire che il potere logora di più chi è sulla via del tramonto politico.
Concludo dicendo che i vecchi detti difficilmente si sbagliano, ma se è vero che "a cavallo bestemmiato luccica il pelo", sarà pur vero (inteso politicamente) che "’U ciucc’ mio nisciun ’o vant, se vanta a sul".
Giovanni Abbate
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