Senso Civico conferma i nomi di marzo: tutto pronto per la presentazione

GRAZZANISE – “Senso civico” si presenta alla ufficializzazione della lista con la stessa rosa di nomi già resa nota nella prima decade di marzo. A parte il candidato a sindaco Enrico Petrella (candidato alle provinciale con i Repubblicani in favore di Zinzi nel 2010), Pasquale Carlino (nel 2000 con Marcello Vaio e nel 2005 in “Alternativa democratica” di Vito Gravante), Pietro Di Stasio (nel 2010 candidato con Nuovi Orizzonti) e Pasquale Leuci (ex consigliere comunale nel comune di Chieri in provincia di Torino), si tratta di persone alla loro prima esperienza in campagna elettorale.

Insieme a Petrella (parente acquisito di Salvatore Raimondo, ex assessore de “La Svolta”), quindi, correranno Antonietta Cantiello (sorella di Alessio, assessore con “La Svolta” nel 2005-10), Rossana Cantiello (nipote di Mario, candidato con “L’Unione” ed ex assessore “La Svolta”), Pasquale Carlino, Pietro Di Stasio, Giovanni Gravante, Saverio Gravante, Pasquale Leuci, Martina Mezzero, Giovanni Parente, Antonio Petrella, Fabio Petrella e Rosa Spina.

Sarà consegnato nelle prossime ore anche il “programma condiviso”, ovvero quell’insieme di punti che il comitato ha selezionato insieme alla cittadinanza durante gli eventi dedicati in strada.

In base a quali competenze ed esperienze sono stati scelti i candidati?
Petrella: per quanto riguarda i consiglieri, abbiamo puntato più al grado di inserimento nel tessuto sociale che non alla competenza tecnico-professionale in sé. Mi spiego: il nostro consigliere comunale deve essere uno in grado di raccogliere le istanze di tutti i cittadini e decidere, dal punto di vista politico, a cosa dare la priorità. L’aspetto tecnico e professionale spetterà, invece, agli assessori (esterni, a meno che qualche consigliere non abbia particolari competenze professionali) e ai tecnici. Da questo principio derivano anche le nostre scelte: i candidati vengono da zone diverse sia del capoluogo che delle frazioni, hanno età diverse e ricoprono differenti ruoli nella società civile. Lo scopo di questo schema è quello di raggiungere le istanze dei cittadini da ogni punto del paese, di ogni età e di ogni categoria. Sindaco, assessori e consiglieri non percepiranno stipendi e gettoni di presenza (tranne in quelle occasioni in cui la funzione pubblica provochi l’assenza dal lavoro).

Peppe Florio