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La solita dis-Amministrazione svoltista!

venerdì 23 dicembre 2011, di redazione


Grazzanise - Tagli, tagli, tagli. Piccola parola, molto ricorrente nel linguaggio politico attuale, a livello nazionale e a livello locale. Quando però a tagliare o a dirottare fondi risparmiati sui vari capitoli di bilancio è un piccolo comune, gli esempi concreti non tardano ad essere evidenziati. L’amministrazione svoltista ha, come sempre, tagliato dove non doveva e ha sperperato dove non necessario. I soldi ricavati dai risparmi sul carburante e gas utilizzato per i riscaldamenti scolastici e per le altre utenze, sempre della scuola, potevano, infatti, essere reinvestiti sempre per le strutture scolastiche ripristinando per esempio la ormai tristemente famosa “pensilina” della Don Milani. Basti pensare, infatti, che sommando i risparmi ottenuti sulle strutture scolastiche a quelli ottenuti dalle strutture cimiteriali si riuscivano a racimolare circa 15.000 euro. La risposta del sindaco? “Non è obbligatorio ripristinare la pensilina anche se…un giorno si farà!!!”
E’ da notare che per racimolare euro ad ogni costo nel tentativo di sanare una pericolosa situazione dal punto di vista finanziario, generatasi per una gestione svoltista ultradecennale poco oculata, che potrebbe addirittura portarci al dissesto (speriamo vivamente di no), sono stati decurtati soldi anche dalla voce del capitolo relativo al comitato festeggiamenti e al Forum dei Giovani (tolti tutti i 650 euro previsti a bilancio).

La decurtazione non ha risparmiato neppure il capitolo relativo alla manutenzione dell’autovelox (decurtando 1500 dai 2000 previsti) di proprietà perdendo anche per quest’anno la possibilità di rimettere in uso uno strumento di proprietà dell’Ente e che potrebbe essere utilizzato per rimpinguare le già esigue casse comunali.
Sono state messe le mani anche su altre voci del capitolo di bilancio come “PON SICUREZZA IO GIOCO LEGALE” per il quale sono stati decurtati tutti i 3000 euro previsti in bilancio; dunque da un lato si raspa il fondo del barile per recuperare il recuperabile mentre dall’altro non si cerca di fare neppure opposizione al pignoramento da poco notificato all’Ente per oltre 500.000 euro pagando senza neppure fiatare.
Ovviamente la necessità di riequilibrare il bilancio è venuta fuori dalla riduzione dei trasferimenti statali di un importo pari a euro 103.176,00 a causa del debito che Grazzanise ha nei confronti della PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE UNITA’ STRALCIO L. 26/2010. Basta considerare che nei confronti della protezione civile abbiamo ancora circa 250.000 euro di debiti che se non pagheremo nei prossimi anni il governo centrale provvederà a recuperarle tramite decurtazione dei trasferimenti statali così come fatto per l’anno in corso.

Il fatto più eclatante, che ha poi fatto traboccare il vaso, è arrivato sul punto relativo alla valorizzazione dei relitti stradali. Nuovi Orizzonti sostanzialmente concordava sulla valorizzazione effettuata tranne che per i suoli agricoli dove il relitto è stato valorizzato a 4,00 euro al mq mentre il “suolo agricolo” a cui afferisce eventualmente il relitto, a 3,89 euro al mq. Questo ha portato Nuovi Orizzonti a presentare una mozione, chiedendo di ridurre il valore del relitto a 3,00 euro al mq, e a seguito di un intervento del capogruppo Conte, il sindaco sembrava concordare verso un ribasso, equiparando il prezzo del relitto a quello del terreno (cioè tutto a 3,89 euro mq).
A questo punto, a seguito del parere del tecnico Maurizio Malena con il quale dichiarava che in linea di massima per i suoli agricoli il relitto ha lo stesso valore del terreno a cui afferisce, il sindaco sospendeva per 5 minuti l’Assise. Alla ripresa il colpo di scena; si vota la mozione di Nuovi Orizzonti: i 5 voti favorevoli nostri e i loro 12 contrari; dunque tutto resta inalterato: 4,00 euro il relitto e 3,89 il terreno agricolo a cui afferisce il relitto.

NON CI SONO SPERANZE!!!!
CON QUESTA MAGGIORANZA NON SI PUO’ DIALOGARE!!!

Questa situazione ci ha portato ad irrigidire la nostra posizione e votare contro l’ultimo punto (piano delle alienazioni e valorizzazione degli immobili). Per noi, infatti, in tempo di crisi, le valorizzazioni effettuate sono troppo alte e non incentivano i cittadini all’acquisto e dunque comunque difficilmente si riuscirà a battere cassa.

Il Gruppo Consiliare “Nuovi Orizzonti”

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