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Lettera di un genitore a proposito della scuola

martedì 26 febbraio 2008, di redazione


Riceviamo e volentieri pubblichiamo la seguente lettera di un genitore a cui sta a cuore la costituzione di un Comitato all’interno della scuola che collabori con le istituzioni.

Cari Genitori,
sono il rappresentante dei genitori di una classe della scuola primaria di Grazzanise e dopo una giusta protesta che si è verificato nel mese di gennaio da parte di alcuni genitori presso la scuola elementare è nata la consapevolezza ad organizzare una forma ufficiale per poter meglio interloquire con le istituzioni competenti.

A mio avviso, se continuiamo solo a lamentele verbali e personali o a semplici discussioni con poche persone, queste sono destinate a sterilizzarsi in poco tempo se non prendiamo atto che le voci singole non sono prese in considerazione.

Dobbiamo spendere un po’ del nostro tempo per fatti concreti affinché i nostri figli trascorrono il tempo a scuola in un ambiente salutare e sicuro. So che il tempo è limitato per farlo, perché l’anno scolastico sta per finire e, quello che più ci preoccupa, è lo stato pietoso in cui versano gli edifici scolastici del nostro paese. Vi metto a conoscenza che, dopo quella protesta durata circa tre giorni nella scuola elementare sono stati eseguite dei lavori di manutenzione dei servizi igienici che versano in uno stato non igienico. Adesso grazie all’amministrazione comunale sono stati compiuti dei lavori di sostituzioni di alcune tubature. Quello che intendo evidenziare che, oltre alla manutenzione straordinaria, è necessarie effettuare una buona manutenzione ordinaria che solitamente questo non accade. Voglio immaginare che questo sia dovuto ad un personale insufficiente per una struttura così grande.

Oltre a quanto esposto questi l’edifici presenta i muri sporchi e non vengono imbiancati da troppo tempo, persiane fatiscenti che non servono a niente (quelle che funzionano), evitando di parlare della tanto discussa scala antincendio.

Io ed alcuni rappresentanti dei genitori, affinché tutti siamo meglio rappresentati stiamo cercando di costituire un Comitato dei genitori. Il Comitato Genitori di una scuola non e’ un organo collegiale, ma e’ comunque riconosciuto dalla normativa vigente: art. 15comma 2 del DL 297/94 - Testo Unico DL 297/94 - Testo Unico: " I rappresentanti dei genitori nei consigli di intersezione, di interclasse o di classe possono esprimere un comitato dei genitori del circolo o dell’istituto" Il Comitato è un spazio democratico in grado di garantire a tutti i genitori una partecipazione attiva alla vita della Scuola istaurando una buona collaborazione con la Scuola e le Istituzioni.

Nonostante ciò stiamo incontrando delle difficoltà per la sua costituzione, in quanto molti rappresentanti di classe non hanno l’interesse per farlo, ma hanno solo criticato e adesso che c’è bisogno di fare e non parlare, non si smuovono.

Noi vogliamo collaborare con le istituzioni, senza fare guerra a nessuno.

Per questa lettera voglio ringraziare la redazione di questo sito che mi ha permesso di esporre questo mio pensiero a voi e se avete intenzione di collaborare aderito.

Sicuramente sarete informati sulla sua costituzione.

Pasquale Raimondo

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  • Sono il papà di una bambina che frequenta la scuola materna di Grazzanise. Apprendo con grosso favore questa iniziativa intrapresa dal sig. Raimondo. La stessa iniziativa è stata intrapresa già nel mese di ottobre, all’indomani di spiacevoli accadimenti avvenuti nella struttura sopra menzionata, da mia moglie (Luigia Brunetti). La notizia fu pubblicata anche dagli organi di informazione. I propositi erano proprio gli stessi. Una delle Istituzioni gestrici del plesso (il Comune) diede una risposta positiva ma, vista l’occasione, lanciò anche un guanto di sfida (il lupo perde il pelo ma non il vizio) buttandola in politica. Da allora la proponente ha trovato non poche difficoltà a mettere insieme un discreto gruppo di genitori per far partire l’iniziativa (è chiaro che non tutti si sentono di accettare la sfida). Invito il sig. Raimondo a ripercorrere la stessa strada, potremmo essere dei buoni compagni di viaggio. E’ vero che l’anno scolastico volge quasi al termine ma è pur vero che un altro anno scolastico presto inizierà. Sarebbe inopportuno presentare gli stessi problemi a settembre. Il nostro vuole essere un intento propositivo e di collaborazione con le Istituzioni e non guerrafondaio, vogliamo solo che i nostri bambini crescano in un ambiente migliore possibile. Tommaso d’Abrosca.

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