"Il libro dei nati, 1813-1817”. Un quaderno liberamente scaricabile

Proseguendo il nostro viaggio nei registri dello Stato Civile ottocentesco, organizzato dopo l’introduzione del codice napoleonico, esaminiamo i libri dei nati dal 1813 al 1817 conservati presso l’Archivio di Stato di Caserta.

Pur contenendo qualche informazione in meno rispetto ai registri dei morti, soprattutto quelli redatti dai parroci, anche qui possiamo trovare dati interessanti che ci restituiscono un’immagine chiara benché approssimativa e parziale del nostro paese.

La lettura di ciascun nato, dei genitori e dei testimoni, con le rispettive età e i rispettivi mestieri, si fa via via più intrigante perché sembra immergerci nella Grazzanise di oggi, vista la familiarità dei nomi. E, insieme alle ricerche precedenti (“Il Libro dei Morti, 1810-1815” e “Il 2° libro dei morti, 1816-1820”), può essere utile anche a ricostruire la propria genealogia.

Perciò, è con piacere che presentiamo ai nostri cortesi lettori questo nuovo quaderno intitolato "Il libro dei nati, 1813-1817"