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La posizione della Flaica Cub2
venerdì 19 maggio 2017, di redazione
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Domani sciopero degli operatori ecologici. Questo l’unico risultato certo dell’assemblea tenuta questo pomeriggio tra i lavoratori, i rappresentanti dei tre comuni associati e l’azienda Falzarano. Per il resto incertezza assoluta. L’azienda si è impegnata ai pagare due mensilità ai lavoratori dei cantieri di Grazzanise e S. Maria la Fossa e una mensilità a quelli di Capua. Se alla promessa corrisponderanno i fatti si vedrà mercoledì prossimo. Intanto gli operatori incroceranno le braccia nella giornata di domani pronti a riprendere la lotta in settimana qualora non dovessero percepire quanto reclamato.
La Flaica Cub, che ha assistito all’incontro, è molto critica sia verso l’azienda Falzarano sia verso gli altri sindacati. Dov’erano, si chiede, “quando denunciavamo l’utilizzo di personale straniero, la mancata riassunzione degli 11 operai, i pagamenti selettivi, i corsi di formazione e informazione eseguiti in forma ridottissima e al di fuori l’orario di lavoro, i mancati pagamenti di diversi istituti contrattuali (Scatti di Anzianità; Buoni pasto ecc..) previsti dal CCNL di categoria che noi orgogliosamente non sottoscriviamo, il pagamento unilaterale della prima quattordicesima in due trance, il mancato pagamento dell’EGR, il pagamento parziale dell’Una Tantum ecc….
Una desolante consolazione che ci mette di fronte uno scenario davvero preoccupante, se si pensa che dovranno trascorrere ancora circa 6 anni prima di concludere questa drammatica esperienza”.
L’O. S. guidata da G. Marino imputa agli altri sindacati “la reiterata disposizione del pagamento delle retribuzioni con metodi discriminatori e la perdita di dignità a causa di luoghi di lavoro fatiscenti o assenti.” E prosegue: “la corresponsione entro mercoledì di due stipendi di marzo ed aprile ai soli Comuni di Grazzanise e S. Maria la Fossa, mentre ai lavoratori di Capua sarà pagato solo quello di marzo rappresenta l’ennesimo atto discriminante che sarà prontamente denunciato alla Prefettura di Caserta”.
Stando così le cose domani è sciopero nell’ambito della vertenza a carattere regionale.
frates