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Richiesta urgente di pulizia e bonifica
sabato 29 gennaio 2011, di Giuseppe Tallino
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Borgo Appio - Una località “ abbandonata a se stessa”, piena di “ sterpaglie, montagne di rovi, topi, serpenti”, “ crolli di cornicioni e rami di eucalipti (a causa delle avversità atmosferiche) che staccatisi hanno danneggiato i cavi e i pali della pubblica illuminazione”, “un palo inclinato che rischia di cadere”, “lungo il viale di ingresso della piccola frazione, ci sono rifiuti e ingombranti”. Questa desolante descrizione è il fulcro della denuncia firmata dagli abitanti di Borgo Appio e indirizzata al Sig. Sindaco Pietro Parente, alla Regione Campania e all’ ASL C2 (Distretto 42).
Una richiesta d’aiuto per bonificare il territorio del Borgo Appio da troppo tempo dimenticato e bistrattato.
“Sul posto, diverse volte, sono intervenuti i Vigili Urbani del Comune” - precisano i firmatari della denuncia, ma i loro precedenti appelli e le relazioni dei vigili hanno ricevuto “ risposte ironiche ed evasive ”.
Si parla spesso di cittadinanza poco attiva, di “ pecoroni”, di “sudditi”, di persone che accettano di votare chi dal bancariello ha detto “candido sindaco mio figlio perché non mi fido degli altri” (come se la politica fosse una questione familiare), ed invece messi alle strette, costretti ad un degrado figlio della negligenza civile-amministrativa, i mazzonari tirano fuori le unghie (?), si coalizzano nella leopardiana “social catena” e scrivono…informano, manifestano.
Il degrado di un popolo è proporzionale al suo immobilismo. Una cittadina esigente (che non si accontenta di Vigilanza, di Servizio Sociale, di Vigilini Estivi, di palestre scolastiche chiuse e di aule gocciolanti) costringe la propria amministrazione a svolgere il suo ruolo al 100%.
Prendiamo atto del pessimo stato ambientale del Borgo, prendiamo atto del grido degli abitanti di quella zona. Cerchiamo di imitare il loro gesto di denuncia quando i nostri occhi saranno testimoni di uno scempio, di un’ingiustizia, di un reato…
Giuseppe Tallino