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Earth Hour 2012: inizia il tam-tam per "ispirare" il futuro sostenibile del pianeta

Il 31 marzo luci spente dalle 20,30 alle 21,30: città, monumenti, singole abitazioni

lunedì 12 marzo 2012, di redazione


È iniziato il conto alla rovescia per l’Ora della Terra del WWF, la più grande mobilitazione volontaria per la lotta al cambiamento climatico e per il futuro sostenibile, che il 31 marzo, dalle 20,30 alle 21,30, darà vita a un emozionante giro del mondo a luci spente attraverso tutti i fusi orari, per coinvolgere persone, città, istituzioni e imprese nel cambiamento che potrà dare al mondo un futuro sostenibile, “ispirando” azioni concrete a tutti i livelli della società. Un’edizione tanto più importante perché cade nell’anno che l’ONU ha dedicato all’Accesso all’Energia Sostenibile e rappresenta il primo grande evento per il pubblico nella roadmap WWF di avvicinamento alla Conferenza di Rio+20 sullo sviluppo sostenibile.
A tre settimane dall’evento – ma il vero tam-tam per le adesioni inizia adesso – sono oltre 170 i piccoli e grandi Comuni italiani ad aver già confermato la loro partecipazione, dai grandi capoluoghi come Roma, Milano, Venezia, Torino, Firenze e Napoli fino a piccole cittadine di montagna o in riva al mare.

Tante le new entries degli spegnimenti 2012, che spegneranno le proprie luci insieme a luoghi simbolo dell’evento come la Cupola di San Pietro, la Torre di Pisa, Ponte Vecchio a Firenze, la Mole Antonelliana di Torino, il Pirellone di Milano, l’Acquario di Genova, i Sassi di Matera e tantissimi altri. A spegnere le luci saranno anche uffici, negozi, case private e sedi istituzionali, mentre in decine di città lungo tutto lo stivale, saranno organizzate cene a lume di candela, eventi di piazza, iniziative speciali e visite serali nelle Oasi WWF per portare l’attenzione degli italiani su quanto il futuro sostenibile sia urgente e possibile.

Dopo la prima edizione 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la ‘ola’ di buio è letteralmente esplosa e nel 2011, grazie anche a un tam-tam planetario favorito dai social media, ha raggiunto quasi 2 miliardi di persone, 135 nazioni, oltre 5.200 città, di cui 240 in Italia, e monumenti simbolo come la Tour Eiffel, il Ponte sul Bosforo, il Cristo Redentore di Rio, la Città proibita di Pechino, le Kuwait Towers, le Cascate Vittoria e molti altri ancora.
L’edizione di Earth Hour 2012 ha ricevuto l’Alto patronato della Presidenza della Repubblica, e i patrocini del Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Conferenza delle Regioni e Province Autonome, Regione Lombardia, Regione Toscana, Roma Capitale, Comune di Milano, Comune di Firenze, Comune di Siena, Comune di Perugia, FAI – Fondo Ambiente Italiano, Federciclisti, FIAB, ANCI, Associazione Italiana Comuni Virtuosi, Coordinamento Agende 21 Locali.

fonte: WWF

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