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La Regione Campania ha approvato il progetto per il 2015-2016. Per anni l’impianto è rimasto spento
venerdì 12 dicembre 2014, di Peppe Florio
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BORGO APPIO – Oltre 44 mila euro per la manutenzione ordinaria e di conduzione del depuratore a fanghi attivi che serve la località, rientrante nel demanio regionale, nel comune di Grazzanise: è quanto stabilito dall’Ufficio Tecnico – Manutenzione Beni demaniali e patrimoniali – Ufficio dell’Energy Manager della Regione Campania, il cui progetto, che entrerà in azione nel biennio 2015-2016, è stato di recente approvato dalla Direzione Generale per le Risorse strumentali e per il quale, quindi, ora urge nominare le figure professionali adatte.
Per i lavori – recentemente il progetto è stato rielaborato dal geometra Vitale Pinto - sono stati calcolati 36 mila 500 euro, compresi 500 euro. Sebbene, per progetti il cui importo per i lavori è inferiore ai 40 mila euro si possa procedere all’affidamento diretto, per una maggiore trasparenza è stato dato incarico all’Ufficio gare di invitare almeno 20 ditte, per metterne a confronto i costi.
Ai lavori di manutenzione, considerando anche l’Iva, verranno destinati 44 mila 530 euro, ripartiti tra il 2015 e il 2016. Responsabile unico del procedimento sarà l’ingegnere Carmine Palladino, il ruolo di progettista e direttore dei lavori è stato affidato al già citato geometra Pinto, cui è stata affidata anche la responsabilità della sicurezza in fase di esecuzione. Collaboratore tecnico sarà Antonio Strazzullo, mentre la funzione di Collaboratore amministrativo sarà ricoperta da Luisa Scognamillo.
Per un numero imprecisato di anni, infatti, la località ha scaricato nel canale Agnena senza passare per il depuratore, fino a quando, ad ottobre 2012, un controllo delle forze dell’ordine ha messo in luce la sconcertante realtà: l’impianto era spento. Solo verso la fine del 2013 sono stati poi rintracciati i fondi che hanno permesso la riaccensione del depuratore.
Peppe Florio