"L’Amministrazione Parente persevera nel dimostrare scarsa emancipazione politica"

Grazzanise - Ancora una volta siamo costretti a registrare un comportamento scorretto e arrogante di questa amministrazione. Durante la seduta pubblica della commissione elettorale non è stato consentito alla minoranza consiliare di avere una giusta rappresentanza nella logica di designazione e nomina degli scrutatori per l’imminente referendum popolare. Era necessario nominare 18 scrutatori (3 per sezione) che (senza alcun colpo di scena) sono andati tutti in quota svoltista.
Anche se tale comportamento è assecondato da una legge dello Stato che, a nostro avviso, non tutela i diritti di rappresentanza delle minoranze politiche, non è tollerabile la linea monodirezionale assunta dalla giunta Parente.
L’Amministrazione, accecata dal suo odio verso Nuovi Orizzonti, non si rende conto di danneggiare parte dei cittadini di Grazzanise creando una discriminazione basata sul voto che gli elettori hanno espresso nelle scorse amministrative del 2010 (e paradossalmente alcuni consiglieri, di peso, svoltisti continuano ad evangelizzare che la nostra compagine è causa del clima di odio che si respira…). Rappresenterebbe un atto di emancipazione politica accettare l’esistenza di uomini che hanno idee diverse e non per questo escludere loro da determinate attività civili, ma a quanto pare non tutti i cittadini sono garantiti allo stesso modo dal Sindaco Parente. Hanno dimostrato, ancora una volta, di non avere capacità e maturità per amministrare…
Questo e tanti altri argomenti come la questione TARSU/TIA, l’inesistente ciclo di Raccolta Differenziata, lo smantellamento dei Servizi Sanitari e la mancata (e inquietante) adesione alla SUAP saranno oggetto del pubblico il comizio che si terrà Domenica 29 maggio in Piazza San Giovanni alle 19.30.

Il Gruppo Consiliare “Nuovi Orizzonti”