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Aeroporto: il governo risponde all’interrogazione di Stefano Graziano

venerdì 27 aprile 2012, di redazione


Roma - Nella seduta di Giovedì 26 aprile 2012 della IX Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, riunitasi sotto la presidenza dell’on. Mario Valducci, il rappresentante del Governo, sottosegretario Guido Improta, ha risposto all’interrogazione 5-05982 dell’on. Stefano Graziano (PD), presentata il 23/1/2012 e a cui aveva aggiunto la propria firma l’on. Domenico Zinzi (Terzo Polo) sullo stato dei finanziamenti e tempi di realizzazione dell’aeroporto di Grazzanise (CE).

Ecco la risposta così come riportata dal resoconto ufficiale:

***  La questione posta dall’Onorevole interrogante relativa all’aeroporto di Grazzanise è stata oggetto di diversi atti di sindacato ispettivo sui quali il Governo, di recente, ha già avuto modo di riferire.
  Tuttavia, ritengo opportuno evidenziare brevemente alcuni passaggi della vicenda in esame.
  L’Intesa Istituzionale Quadro del 18 dicembre 2001 ha previsto che gli scali di Napoli-Capodichino, Salerno-Pontecagnano e Grazzanise costituissero un sistema aeroportuale campano con attribuzioni di specializzazioni funzionali.
  Nel febbraio 2008, tra la Regione Campania e l’allora Ministro dei trasporti veniva sottoscritto un Protocollo d’Intesa «al fine di stabilire, in maniera coordinata e sinergica, le attività necessarie alla delocalizzazione funzionale del traffico aereo attualmente gravitante sull’aeroporto di Napoli Capodichino verso un nuovo aeroporto nel comune di Grazzanise, nonché di pianificare le azioni e le procedure per la realizzazione e la gestione delle necessarie infrastrutture connesse, ivi inclusa l’implementazione dei collegamenti viari e ferroviari».
  In seguito, nell’agosto 2008, come l’Onorevole ha precisato nell’atto in esame, è stato sottoscritto dal Governo e la Regione Campania il primo atto integrativo della citata Intesa Generale Quadro, con il quale venivano definite le fonti di finanziamento del nuovo sito aeroportuale di Grazzanise.
  Successivamente, nel luglio 2009, l’ENAC ha stipulato con la GESAC un atto di intesa preliminare, concernente la definizione delle attività propedeutiche alla stipula di un atto aggiuntivo per la concessione della gestione aeroportuale, finalizzato alla realizzazione e successiva gestione dello scalo di Grazzanise.
  Inoltre, l’Ente ha attivato lo Studio sullo «Stato del sistema aeroportuale nazionale, scenari e strategie di sviluppo», le cui risultanze porterebbero a ritenere che l’attuale dotazione aeroportuale della Regione Campania, in assenza della realizzazione dell’Aeroporto di Grazzanise, non sarebbe in grado di sostenere, nell’arco temporale 2011-2030, il previsto aumento di traffico ed il supporto allo sviluppo economico del territorio.
  Mi preme segnalare che nell’ambito del sistema aeroportuale campano possono trovare spazio, successivamente ad appositi atti di intesa con la regione, le potenzialità dell’aeroporto di Salerno-Pontecagnano, per gli aspetti peculiarmente legati all’aviazione generale e a quella commerciale, potendo tale struttura assorbire parte del traffico aggiuntivo che l’aeroporto di Napoli Capodichino non potrà in futuro sostenere, a fronte peraltro di investimenti non particolarmente gravosi. Dopo che lo scorso 21 marzo l’ENAC ha inoltrato formalmente la proposta di Piano nazionale degli aeroporti, attualmente all’esame dei competenti uffici di questo ministero, è evidente l’esigenza di individuare una nuova prospettiva industriale in materia aeroportuale, da condividere con la Regione Campania.
  In tale quadro, assicuro che il Governo, nel prosieguo dell’iter, provvederà a valutare con la massima attenzione la questione in argomento anche in relazione alla sua sostenibilità economico-finanziaria.***

L’on. Stefano GRAZIANO (PD), replicando, nel dichiararsi insoddisfatto della risposta del Governo, sottolinea come in essa non si faccia alcun riferimento ad un punto cruciale, ossia alla sostenibilità finanziaria dell’aeroporto di Grazzanise. Ritiene, infatti, che su questo punto il Governo dovrebbe fornire una risposta chiara, dal momento che sulle vicende legate al sistema aeroportuale campano, molto spesso, sono state svolte intere campagne elettorali.

Questo il testo dell’interrogazione a risposta in Commissione 5-05982 che STEFANO GRAZIANO aveva presentato lunedì 23 gennaio 2012, seduta n.574

GRAZIANO e ZINZI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.

- Per sapere - premesso che:
quella dell’aeroporto di Grazzanise (Caserta) è una vicenda infinita che rischia di protrarsi ancora nel tempo in assenza di interventi urgenti. Il lungo e complesso iter politico e burocratico che lo ha visto protagonista avrebbe dovuto portare alla sua apertura nel 2012, ma ad oggi non si registra alcun atto decisivo e conclusivo;
nell’aprile 2008 è stata affidata alla Gesac, società già concessionaria dell’aeroporto di Capodichino, anche la gestione del nuovo scalo di Grazzanise;
ad agosto 2008 è datato l’accordo tra regione Campania e Presidenza del Consiglio dei ministri sulle grandi infrastrutture e le grandi opere da finanziare in Campania, sulla base della cosiddetta «legge obiettivo». Tra le opere destinatarie di finanziamenti è compreso l’aeroporto di Grazzanise;
nel tempo si sono susseguite le richieste, da parte delle istituzioni interessate, alla Gesac di accelerare i tempi di progettazione, in modo da ottenere dal Cipe i fondi Fas previsti dall’accordo tre regione e Governo dell’agosto 2008;
a luglio 2009, è stato sottoscritto tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Enac, Gesac - concessionaria fino al 2043 della gestione dell’aeroporto di Napoli - e assessorato ai trasporti della regione Campania, il protocollo che definisce tutti i passaggi necessari all’avvio della progettazione, della realizzazione e della gestione del nuovo aeroporto di Grazzanise, entrando questo ufficialmente nel sistema degli aeroporti italiani e in quello della Campania;
ad oggi si registra una perdurante situazione di inerzia e inspiegabile immobilismo. Ogni ulteriore rinvio sarebbe dannoso per un’infrastruttura strategica non solo per il territorio della provincia di Caserta, le cui ricadute economiche e occupazionali, di natura strutturale, sono prevedibili, ma anche per l’intero sistema di mobilità regionale e per il rilancio dello sviluppo economico e sociale del Mezzogiorno -:
se, alla luce di quanto premesso, il Ministro non ritenga di far luce sullo stato dell’arte dell’aeroporto di Grazzanise e sugli eventuali aggiornamenti;
se risultino confermati i finanziamenti predisposti per la sua realizzazione e il suo compimento;
quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda assumere, al fine di verificare, anche per il tramite di Gesac, l’interesse attuale della società alla realizzazione e alla gestione dell’aeroporto;
quali iniziative intenda assumere per sollecitare ogni utile iniziativa che vada nella direzione della realizzazione tempestiva dello scalo aeroportuale, quale occasione di crescita economica e di sviluppo del territorio provinciale e non solo. (5-05982)

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