27 febbraio 2009 01:15, di avvocato Paolo Parente
Cara signora, la poesia è bellissima, ma scritta in un pessimo vernacolo che le consiglio di correggere. Onestamente non comprendo il suo intromettersi, ma sono sicuro che il contenuto della poesia le se addice molto, perché il suo cuore palpita inutilmente, e forse sarebbe più logico e corretto calmare i suoi bollenti spiriti. E’ proprio vero che al cuor non si comanda.....ma a tutto c’é un limite, e lei sembra non averne.