Castel Volturno: il Partito Democratico prende le distanze dall’iniziativa del PDL e del UDC

Castel Volturno - L’incontro politico organizzato dal PDL è stata l’occasione per precisare la nostra posizione su un’idea che circola dal qualche tempo sui quotidiani locali circa l’ipotesi di un governo di "salute pubblica" a cui partecipino tutti i partiti.
Il Pd ritiene che tale ipotesi di governo sia irrealizzabile, in quanto ricercherebbe una sintesi tra formazioni politiche storicamente contrapposte, oltre che ulteriormente mortificante per la dignità di una popolazione che non merita di auto infliggersi il marchio di chi non è capace di promuovere una propria classe dirigente, secondo le normali regole democratiche della maggioranza e dell’opposizione.

Il commissario prefettizio nominato in sostituzione della decaduta amministrazione Scalzone, l’insediamento della Commissione di Accesso e l’immediata successiva bufera giudiziaria che si è abbattuta su Castel Volturno, sono l’evidente testimonianza del difficile momento che attraversa la nostra comunità e sono un monito per tutti, in primis per la "politica", che deve dimostrare di aver recepito il messaggio e assumersi la responsabilità di restituire alla democrazia l’amministrazione del territorio.
L’azione della Commissione di Accesso vada avanti fino in fondo e con essa la giustizia, senza che questo possa turbare l’impegno politico di chi, e sono tanti in tutte le categorie sociali e politiche presenti sul territorio, ha a cuore la rinascita morale e civile di Castel Volturno.

La città ci chiede delle scelte chiare e nette e pertanto il PD si prepara al prossimo appuntamento elettorale del 6 e 7 maggio per fare la propria parte sostenendo la candidatura a sindaco del dott. Dimitri Russo.

Co. Sta.