Nuovi Orizzonti non condivide l’ordinanza n° 13 sulla chiusura dei negozi

Grazzanise - Nonostante il turbinio di indagini (Loculi Fantasma e Vigilantes) che ha colpito la macchina comunale, la squadra svoltista continua la sua attività amministrativa attuando provvedimenti che a quanto pare hanno il paradossale obiettivo di bloccare l‘economia commerciale paesana.
Di cosa si tratta? Della ri-attuazione dell’ordinanza n° 13 del 26 aprile 2010 che prevede la chiusura degli esercizi commerciali abilitati alla vendita di bevande ed alimenti, ad esclusione del periodo estivo, nei giorni festivi.
Il provvedimento della maggioranza non può subire critiche a livello burocratico o legislativo. Questa volta le carte sono in regola. Ma il periodo di crisi e la presenza dei centri commerciali nei paesi viciniori che lavorano quotidianamente a ciclo continuo (domeniche incluse quindi…) rappresentano forti premesse che dovrebbero far riflettere la giunta svoltista…
Nuovi Orizzonti, percepito il sostanzioso malcontento della cittadina e dei commercianti ( vittime del provvedimento), a breve effettuerà un’interrogazione con il fine di chiedere 1) Le motivazioni alla base dell’emanazione di una siffatta ordinanza 2) La revoca immediata dell’ordinanza n° 13 del 26/04/2010.
L’opposizione non riesce ad individuare in questa volontà amministrativa alcun beneficio per la cittadinanza. Chi amministra Grazzanise ha il dovere di tutelare l’economia, i commercianti (garantendo loro libero e regolare mercato) e la popolazione. L’ordinanza n° 13 non contribuisce a farlo, anzi danneggia il nostro sistema commerciale…

Ufficio Stampa Nuovi Orizzonti