Raffaele Bruno invita la Teens’ Park ad andare avanti perché possa sorgere un domani migliore

Spettacoli ed animazione per bambini, tornei di Street soccer: la Settimana della Cultura è anche questo perché è aggregazione ma addentrandosi negli eventi ci si imbatte nella mostra fotografica ‘Degrado in Bella Mostra’, dove espongono Antonio Sciorio e Giuseppina De Simone e sfilate di moda. La ‘Fashion Light’, curata da Federica Mazzella, ha presentato una serie di abiti da sposa (gentilmente messi a disposizione da amici e parenti) che hanno fatto da cornice alla proiezione dei quadri di Salvatore Nardelli, il giovane artista locale cui è intitolata la settimana della cultura. In passerella: Graziella Rauso, Lavinia Verrengia, Tonia Buonanno, Sharon Giugliano, Melissa Di Stasio, Lucrezia Rubino, Federica Chianese, Rita Gravante, Federica Fefe Parente, Anna Balsamo, Daniela Balsamo, Miki Parente, Paola Falcone, Filomena Cantiello.
Un lavoro impressionante da parte degli organizzatori, da parte di tutti i componenti dell’associazione giovanile Teens’ Park, che di volta in volta, oltre ad essere protagonisti, sono anche manovali, carpentieri, puliscono, effettuano turni di sorveglianza presso l’area che li ospita, la ‘Radura dei Sogni’: un campo attrezzato con balle di fieno, ospitale e caratteristico che in queste sere sta contando numerose presenze.
Nome più appropriato per il luogo dove realizzare la quinta settimana della cultura non potevano trovare perché proprio qui, in mezzo a questa ‘radura’, stanno prendendo corpo i sogni di quanti si propongono agli spettatori. Un sogno, quello di Giuseppe Florio, autore del testo teatrale ‘La legge morale al di sopra di me’, che ha immaginato due compagni della lotta avviata dalle Brigate Rosse, interpretati da Alessandro Nardelli e Luca D’Abrosca, dimenticati in un covo da quaranta anni, in attesa che i loro compagni vadano a riprenderli. Chiusi nel covo, i due si pongono interrogativi su come si sia evoluta nel frattempo la lotta ed i dubbi che emergono non sono altro che un quadro di ciò che rappresenta la realtà attuale.
Dall’assurdo alla realtà il passo è breve ed immediato ma gli interrogativi vengono puntualmente bloccati da un unico punto fermo: la fedeltà agli ideali di partenza. Nonostante l’inevitabile trasformazione, o adeguamento, in itinere delle lotte che hanno contrassegnato la storia, potrebbe esserci chi preferisce rimanere fedele ai propri ideali. Anche a costo di andare a suo discapito.
Ed il sogno ha avuto seguito con la presentazione del libro di Raffaele Bruno, Delirio Creativo. Partendo dai ricordi della storia umana del nonno che riesce a fare ritorno a casa dal fronte, l’autore ha proposto alla platea interrogativi su temi di grande spessore ideologico e morale. Dalla vita dei condannati in carcere a chi vive per strada subendo le umiliazioni di quanti fingono di non vederli, al tema religioso, ipotizzando un Gesù ignaro, alla sua nascita, del percorso che lo attendeva sulla Terra. Un intercalarsi di brani letti e recitati con brani cantati dagli artisti che hanno abbracciato il progetto, tra cui componenti de ‘La Maschera’ di Napoli: Roberto Colella, Salvatore Montieri, Alessandro Colmaier, Serena Russo, Federica Palo, Vincenzo Capasso.
L’impressione riportata da Bruno, all’arrivo nella zona della Radura, è stata un’associazione inevitabile per chi ha sensibilità ed apertura umana, artistica, culturale: ‘Nel bel mezzo della Terra che brucia di veleno e colpevole di morte c’è un gruppo di ragazze e ragazzi che credono che un altro mondo è possibile’. Un invito ad andare avanti nonostante le difficoltà perché il sogno venga sempre più condiviso’.