6 marzo 2010, di redazione
Senza consultare l’opposizione né attendere le decisioni degli organi giudicanti, il governo, da vero padrone delle ferriere, ha licenziato un decreto-legge (" interpretazione autentica ") per riammettere le liste escluse dalla competizione elettorale, liste che fanno capo alla maggioranza.
Per sanare una situazione creata dalla inefficienza dei sostenitori il governo (potere esecutivo) aggira la legge, se la mette sotto i piedi, ne da una "interpretazione autentica", si fa, secondo lo (...)