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mercoledì 14 dicembre 2016
Inserire l’educazione sanitaria nei programmi delle scuole primarie e secondarie di primo grado e prevedere la presenza del medico di classe, coinvolgendo i 7.000 specializzandi italiani e gli studenti all’ultimo anno di Medicina.
La proposta arriva dagli esperti, ricercatori e decisori istituzionali riuniti oggi a Roma per il convegno annuale di PreSa - Prevenzione e Salute, dedicato al tema della salute dei bambini per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui temi della prevenzione in pediatriai.
A margine della giornata a Roma, Firenze e Napoli si sono svolte tre mini-maratone simboliche di solidarietà che hanno avuto per traguardo la consegna di doni di Natale per i piccoli degenti degli ospedali Bambino Gesù, Meyer e Santobono.