26 gennaio 2020, di redazione
La vita “normale” del Lager
Cominciò la vita nel lager di Flossenbürg. Al mattino alle ore cinque e trenta, sveglia; subito al bagno, con acqua fredda, per la pulizia personale. La sveglia avveniva in questo modo: negli spazi tra una fila e l’altra dei castelli, si piazzavano ben distribuiti dei picchiatori che all’accensione della luce gridavano Austen (alzarsi) e con dei manganelli picchiavano, con crudeltà e forza criminale. Lascio all’immaginazione di chi legge quanto là accadeva, realtà (...)