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Si punterà sull’area industriale, le politiche sociali, il Volturno e l’aeroporto

Vito Gravante rompe il silenzio: primi nomi e qualche punto del programma

Con lui 2 o 3 ex consiglieri svoltisti e, forse, il Pd (se e solo se risaneranno i contrasti interni)

venerdì 23 gennaio 2015, di Peppe Florio


GRAZZANISE – Tra tutti coloro che hanno annunciato la propria candidatura a sindaco per le amministrative della prossima primavera è forse quello che sta facendo meno “rumore”, eppure tutti sanno che c’è e che è anche uno dei rivali più temibili, se non il più temibile: Vito Gravante (nella foto a destra), attraverso Enzo Papa (nella foto in basso a sinistra)che sta coordinando i lavori di formazione del gruppo, rompe il silenzio e inizia ad annunciare nomi e programmi.

Il nome della lista civica, come già annunciato ad ottobre in occasione del convegno “Lotta alla povertà e all’esclusione sociale”, sarà “Terra nostra” e oltre a Gravante, al momento vede in squadra 2 o 3 ex consiglieri svoltisti uscenti (Pasquale Di Fruscia ha dichiarato la propria vicinanza ma non si candiderà), una donna di Grazzanise e una donna di Brezza; ancora da valutare, invece, la presenza da candidato dello stesso Papa. “Dal gruppo escluderemo chi, secondo noi, ha fallito nella gestione della cosa pubblica” dichiarano dal gruppo, escludendo poi possibilità di trattative e di alleanze con le varie aree nate dalla scissione di Nuovi Orizzonti (Giuseppe Raimondo, Marcello Vaio, Paolo Parente e lo stesso Federico Conte) e con Enrico Parente. Una trattativa, invece, a quanto pare, sarebbe possibile con il Partito Democratico, se e solo se il circolo provvederà a risolvere le proprie fratture interne.

Ma andiamo a qualche punto del programma, che comunque sarà meglio sviluppato con l’avanzare dei lavori.

Area industriale : è su questo punto che arriva la prima stoccata agli avversari e la prima proposta di “Terra nostra”. “Grazzanise dal 1962, quando è stata istituita l’Asi, non ha mai versato neanche una quota annuale, indispensabile per partecipare ai bandi e creare un’area dotata dei servizi elementari per essere a norma. Chi continua a promettere l’area industriale senza tenere conto di ciò, o è ignorante o è in malafede” afferma Papa, che, nel 2005, come consigliere di maggioranza (poco dopo avrebbe abbandonato il gruppo Parente, insieme ad Antimo Di Stasio) andò in delegazione dall’allora presidente Corrado Cipullo per discutere dell’argomento. In effetti fa specie leggere, sul sito del Consorzio, che promuove lo sviluppo industriale e territoriale, che all’Asi aderiscano comuni come Ciorlano (443 abitanti, il più piccolo della provincia). L’idea del gruppo di Gravante, al momento solo un’idea che dovrà poi superare il test dell’applicazione concreta, sarebbe quella di collegarsi, sul versante grazzanisano, all’area industriale di un comune limitrofo, che ne è dotato. Sempre sul versante lavorativo, inoltre, l’altro punto su cui intende investire Terra nostra è il progetto Garanzia giovani, per formare professionalità competitive.

Quanto alle politiche assistenziali , invece, la stoccata è per la commissione straordinaria: con il trasferimento presso l’ufficio anagrafe dell’assistente sociale Michelina Leone (indagata per falso ideologico e abuso d’ufficio poiché, secondo gli inquirenti, il concorso con cui ha ottenuto quell’incarico sarebbe stato truccato) – sostiene il gruppo che fa capo a Gravante - il servizio è stato di fatto sospeso, poiché l’invio periodico di un assistente sociale dall’Ambito territoriale non riesce a sopperire alle necessità della popolazione. “In caso di elezione, provvederemo a reintegrare Leone, allontanandola nuovamente solo in caso di condanna, per far fronte alle necessità della popolazione”, dichiara Papa a nome della civica, assicurando poi che, in base alle disponibilità di bilancio, cercheranno di rimpinguare quanto più possibile i capitoli per i servizi sociali e per le associazioni del territorio.

Discorso diverso, invece, per Maurizio Malena, (ex responsabile dell’area urbanistica, ora all’amministrativa) anch’egli finito nell’indagine del Pm Guarriello, non semplicemente per il concorso con cui è stato assunto, che pure sarebbe truccato, ma anche per alcune perizie, ragion per cui, stando a quanto raccolto dagli inquirenti, per lui si configurerebbe, oltre al falso ideologico e all’abuso di ufficio, anche il reato di peculato. Per lui – fanno sapere da Terra nostra – nessun reintegro, ma si punterebbe sull’assunzione, anche “a scavalco” dell’ingegnere grazzanisano Girolamo Parente, attualmente responsabile dell’area tecnica a Pignataro Maggiore. “E’ preparato, non ha mai stato invischiato in guai giudiziari e conosce bene il territorio” è la motivazione addotta dal gruppo di Gravante.

Tra le altre situazioni a cui mettere mano quella del nuovo cimitero di via Vaticale , con tutti gli strascichi di disagi e le ombre che si porta dietro, la creazione di momenti di interazione e integrazione tra i militari del 9° Stormo “Baracca” e della base Nato , che potrebbero giovare all’economia locale, la creazione di un rete di trasporto pubblico al servizio dei pendolari che ogni giorno si recano alla stazione di Villa Literno e una progettazione seria per il recupero del fiume Volturno .

Peppe Florio

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