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Elezioni politiche: ultimi fuochi

sabato 5 aprile 2008, di redazione


Manca una settimana alle elezioni e la politica locale cerca di uscire dal letargo in cui riposa da anni organizzando incontri e iniziative per catturare l’attenzione dei cittadini.
Come ha scritto un nostro lettore, in questa occasione i votanti diventano protagonisti, vengono accarezzati e blanditi, salvo poi essere trascurati per il resto della legislatura.
Chi saprà essere più convincente, fermo restando che i giochi a livello di opinione, soprattutto a causa della legge elettorale, saranno condotti dai leader nazionali attraverso la TV o per mezzo dei tour attraverso l’Italia?
Ancora pochi giorni e lo sapremo. Intanto i responsabili di sezione e gli attivisti si danno da fare:

Prosegue l’iniziativa del Partito Democratico. Il portavoce, avv. Paolo Parente, informa che anche domani, domenica 6 aprile, saranno allestiti due stand (Piazza S. Giovanni e "Ponte") dove sarà possibile ritirare materiale informativo e sottoscrivere il modulo di adesione al partito.

In settimana è stata inaugurata, con la presenza del sindaco, dott. Enrico Parente, la sezione de ’La Destra’, il nuovo partito nato d auna costola di AN.

Anche i giovani dell’UDC (la cui consistenza non è dato conoscere) dicono la loro, come si può leggere nel comunicato precedente in questa home page.

I Socialisti, che presentano localmente i candidati dott. Giuseppe Raimondo e dott. Vito Gravante, lavorano in sordina ma stanno battendo a tappeto il territorio con i loro manifesti.

Nei giorni scorsi Forza Italia ha promosso una raccolta di firme per il programma e contro Bassolino.

L’attivissimo Domenico D’Elena, candidato per l’Italia dei Valori ha tenuto e forse terrà (unico nel panorama locale) dei comizi.

La sezione di AN opta per la pubblicità murale. Sarebbe interessante conoscere l’umore della base riguardo alla confluenza nel PDL senza essere passati attraverso un pronunciamento degli iscritti.
Non siamo a conoscenza di alcuna iniziativa sotto le bandiere del nuovo partito.

Almeno fino ad oggi, dunque, è mancato un vero dibattito sui temi più caldi del momento. Tutte le energie (poche per la verità perché i cittadini sembrano refrattari alla politica, considerata "cosa loro") sono concentrate nella ricerca dei voti, ma abbiamo l’impressione che la gente voterà ’a prescindere’ e che passato il momento elettorale, si ritornerà al letargo.

frates

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38 Messaggi del forum

  • Elezioni politiche: ultimi fuochi

    6 aprile 2008 13:38
    L’attivismo politico è sempre cosa positiva, anche se nel nostro Paese si manifesta solo in prossimità di eventi politici, dimenticando, spesso, che tale attività dovrebbe essere di stimolo per amministratori e governanti. Spero che, dopo la prossima tornata elettorale, si apra su questo sito una riflessione sui risultati delle elezioni. Concludo, dicendo che mi meraviglia l’inattivismo della sezione di A.N. (partito dal quale sono ideologicamente distante), in quanto è stato l’unico movimento attivo negli ultimi 15/20 nel nostro paese sia in nei momenti di gloria che nei momenti bui.

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    • Elezioni politiche: ultimi fuochi 7 aprile 2008 18:36
      L’inattivismo di A.N. è dovuto al fatto che neanche loro accettano la scelta che ha fatto il loro leader e non sanno come muoversi.Voteranno per il popolo della libertà perchè non sperino che vinca il pd e poi aderiranno alla DESTRA perchè se perchè se si hanno ideali di DESTRA bisogna rimanere nella DESTRA.

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  • Elezioni politiche: ultimi fuochi

    7 aprile 2008 17:33, di patu
    Ritengo che tale articolo necessiti di alcune precisazioni in quanto contiene affermazioni, volutamente o no, sbagliate. Prima di tutto, Alleanza Nazionale e Forza Italia agiscono insieme sotto il simbolo de " Il Popolo della Libertà ", quindi la raccolta firme contro Bassolino e le primarie per il programma sono un’azione svolta congiuntamente dai due partiti. Poi, ritengo che tale articolo presenti tratti di faziosità nell’esporre l’operato dei vari schieramenti politici: si rimprovera, a torto, ad Alleanza Nazionale, di optare solo per la pubblicità murale ( sopra ho già precisato che AN svolge anche altre attività ), mentre si elogiano i Socialisti perchè stanno battendo a tappeto il territorio con i loro manifesti. Ma entrambi i partiti non fanno la stessa cosa, cioè non affiggono i manifasti entrambi? Per concludere, mi preme ribadire che la politica non è proprietà di nessuno, ma è al servizio di tutti per il bene comune.

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    • Elezioni politiche: ultimi fuochi 7 aprile 2008 20:57, di frates
      Se l’articolo contiene delle imprecisioni, esse sono dovute, eventualmente, a parziale conoscenza delle cose e non ad atteggiamento fazioso. Chi ci conosce sa che questo sentimento ci è del tutto estraneo. Approfittiamo dell’occasione per invitare i responsabili di sezione a inviarci i loro comunicati. Quanto al resto, che la politica "dovrebbe" essere al servizio del bene comune, siamo perfettamente d’accordo. frates

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      • Elezioni politiche: ultimi fuochi 8 aprile 2008 11:06
        si dovredde aggiungere anche la staticità del PD, partito nuovo, che sembra essere dormiente per tutelare, forse, un accordo per le prossime elezioni amministrative, dove uno dei candidati alla carica di sindaco è Giuseppe Raimondo

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        • Elezioni politiche: ultimi fuochi 8 aprile 2008 17:47
          la scelta di candiarsi per i 3 cittadini di grazzanise e proprio per contare quanti voti attualmente hanno per poi unirsi nel 2010 e fare una sola lista...Ora secondo me e sono daccordo con l’intervento di qyel signore che dice che dopo le elezioni i finiani di grazzanise si uniranno alla Grande DESTRA CHE A LIVELLO LOCALE SPERO CHE PRENDA DI PIù del PD e che possa essere una speranza per il futuro...

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      • Elezioni politiche: ultimi fuochi 8 aprile 2008 11:14, di s.d.
        Ma vi immaginate quando dopo le elezioni ci sarà la fusione a livello nazionale tra il PD e l’Italia dei Valori... a Grazzanise cosa succederà? Mimì D’Elena nel PD?

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        • Elezioni politiche: ultimi fuochi 8 aprile 2008 15:14

          da IL MATTINO DEL 08/04/2008:

          Se la noia è utile

          A meno di una settimana dal voto possiamo ormai dirlo: questa è una delle campagne elettorali più insulse e noiose della storia d’Italia da ultimo, intervenendo nella polemica sulle schede, Umberto Bossi è riuscito a innalzarne bruscamente la temperatura. Soltanto in superficie, però, senza mutarne la sostanza profonda. L’ultima minaccia del leader leghista, infatti, è una sorta di eco del radicalismo politico che fu, non il segnale di un radicalismo politico che esista ancora. Ma perché questa campagna elettorale è così insulsa e noiosa? E poi: è un male o un bene che lo sia? Alcuni, anche su questo giornale, hanno ricondotto la mancanza di entusiasmo che circonda il voto ai meccanismi della legge elettorale, e in particolare alla mancanza della preferenza. Altri hanno richiamato l’attenzione sulle regole che disciplinano il confronto televisivo e che, accoppiate alla presenza di numerosi candidati premier, hanno impedito quei faccia a faccia dai quali ancora due anni fa il clima politico fu non poco riscaldato. L’una ragione e l’altra hanno indubbiamente un peso. Nel complesso, tuttavia, mi paiono largamente insufficienti a spiegare perché, dopo quindici anni d’isterismo, oggi la vita pubblica italiana - leader della Lega a parte - mostri un encefalogramma quasi piatto. Ritengo insomma che questo mutamento abbia cause ben più profonde, che devono essere cercate così nel quadro politico come nello stato del paese e dell’opinione pubblica. Di più: credo che la campagna elettorale sia la spia di una svolta storica di grande rilievo, e - se la si saprà cogliere - di una svolta inoltre del tutto positiva. Sono ormai centocinquanta anni che la Penisola insegue il miraggio di uno spazio pubblico pacificato e pienamente utilizzabile. Il miraggio di quello che una volta Massimo D’Alema - richiamando tanta cultura italiana precedente - definì «un paese normale». Uno spazio pubblico pacificato, nel quale tutte le forze politiche concordino sulle regole del gioco. E pienamente utilizzabile: privo di forze di destra o di sinistra che siano ancora, o in tutto o in parte, aliene ai valori della democrazia liberale. In termini storici, l’occasione per raggiungere quel risultato l’Italia l’ha avuta dopo il 1989: nel momento in cui il collasso dell’Unione Sovietica ha reso obsoleto sia l’anticomunismo, ossia il meccanismo che per mezzo secolo aveva relegato all’opposizione un terzo dell’elettorato italiano; sia - per paradosso - l’antifascismo, ossia il meccanismo grazie al quale quello stesso terzo di elettorato era stato tuttavia integrato nella vita pubblica del paese. Quell’occasione allora la Penisola non l’ha saputa o potuta sfruttare. L’elettorato moderato, di fronte al crollo inatteso dei partiti di governo travolti dalla rivoluzione giudiziaria, si è gettato sul berlusconismo, ossia su un fenomeno politico e ideologico che trovava nell’anticomunismo una sua componente essenziale. E l’elettorato e i partiti progressisti hanno a loro volta rivitalizzato l’antifascismo, rielaborandolo spesso nella forma dell’antiberlusconismo. L’attuale campagna elettorale, a quindici anni dal collasso della «prima», segna la fine della «seconda» repubblica fondata sull’anticomunismo e sull’antiberlusconismo. Il mutamento lo dimostrano in primo luogo la sparizione quasi integrale dal discorso pubblico nazionale delle parole d’ordine tanto anticomuniste quanto antiberlusconiane. Poi la posizione inedita che ha assunto lo stesso Cavaliere: assai meno «fiammeggiante» che nel passato, e attento piuttosto a dare di sé un’immagine moderata e conciliante. In terzo luogo, i profondi mutamenti che hanno interessato la sinistra: l’inabissarsi dei partiti postcomunisti in schieramenti politici più articolati e compositi; la candidatura a presidente del consiglio, per la prima volta, di un uomo come Veltroni, che viene dall’apparato del Pci. Infine, lo stato dello spirito pubblico. Gli italiani appaiono oggi assai meno polarizzati che nel passato, e alla ricerca piuttosto di un po’ di guida e qualche soluzione, da qualunque parte esse provengano. La fine della «prima» repubblica e la «discesa in campo» di Berlusconi causarono nei primi anni novanta un innalzamento straordinario della temperatura politica. In questi tre lustri il paese è stato bombardato di promesse e di minacce. Le vittorie del centrodestra sono state temute come la fine della democrazia, e intellettuali progressisti hanno ripetutamente annunciato in quelle occasioni la loro ferma intenzione di espatriare (senza peraltro farlo mai). L’abolizione del «teatrino della politica», l’eliminazione dei «lacci e lacciuoli» che lo Stato impone alla società italiana, l’efficienza attivistica del Presidente-imprenditore sono state esaltate come la panacea di ogni male. Post coitum omne animal triste: passata la lunga ubriacatura, non poteva che restarci fra le mani una campagna elettorale insulsa e noiosa, con appena - qua e là - qualche sporadico rigurgito del passato. Se però è vero che il noto auspicio cinese «possa tu vivere in tempi interessanti» non è un augurio, ma una maledizione, allora di questa insulsaggine e di questa noiosità dobbiamo esser contenti. Il problema semmai è un altro. C’è tanto lavoro da fare per rimettere questo paese in piedi. È da sperare che, qualunque sia il risultato elettorale, le forze politiche sappiano approfittare della fine della «seconda» repubblica per edificarne - infine - una «terza» funzionante

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          • Elezioni politiche: ultimi fuochi 9 aprile 2008 14:36
            Sicuramente La Destra prenderà più voti del PD, ma non solo quella anche l’IDV, il PS, e l’UDC. Alla fine con dati alla mano sapremo quale leader ringraziare

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            • Elezioni politiche: ultimi fuochi 9 aprile 2008 17:33
              Sono pienamente daccordo con gli amici che dicono che LA DESTRA prenderà più voti del partitono del Pd...Siamo stati tradiditi dal quasi famoso Maggiordomo di Berlusconi...Speriamo di diventare un grande partito perchè L’Italia non ha bisogno delle Fantasie di Veltroni ma di una Grande Destra...

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              • Elezioni politiche: ultimi fuochi 9 aprile 2008 21:29, di P.P.
                Manca nell’enumerare il panorama politico paesano un riferimento all’attività politica della Sinistra Arcobaleno. Siede nel nostro consiglio comunale, secondo solo all’"illuminato" ma anche "sovversivo" eroe di Ferrandelle, il vicepresidente provinciale di uno dei quattro partiti che costituiscono il cartello elettorale della Sinistra Alternativa. Per esempio: si confanno la volontà critica e la necessità -sentita da tutti ma elettoralmente appannaggio forzato della S.A.- di indebolire "la casta" a questo suo esponente che ad oggi vive di politica, ovvero uno dei tanto odiati politici di mestiere? Si confanno gli ideali estremamente ambientalisti dell’intero partito di cui è illustre esponente il nostro vicesindaco con lo stato di assoluto sconforto ecologico in cui vessa la Campania da tutti e specie dai suoi più prossimi componenti del nostro consiglio comunale, attribuito alla pessima sinistra amministrazione provinciale e regionale?Si possono complementare in un amministrazione pubblica, sebbene locale, due opposti?

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            • Elezioni politiche: ultimi fuochi 9 aprile 2008 21:05, di P.P.
              Dato l’impeto salvifico con cui si parla in codesto contesto de La Destra, c’è qualcuno che possa argomentare concretamente riguardo al suo programma nazionale e locale? Ad esempio ritiene tale compagine politica che a Grazzanise una situazione di concordia e dialogo- che è cosa ben diversa dal concetto dittatoriale per cui un uomo imponga e gli altri "alla sua destra" soggiacciano "fieri e forti" ma pavidi e silenziosi- possa migliorare il clima di tensioni che si è venuto a creare negli ultimi tempi? Ritiene tale compagine che possa proseguire l’alleanza politica locale con un partito, quello rappresentato in consiglio comunale dal vice-sindaco Carlino,ovvero Sinistra Arcobaleno, che rappresenta l’antitesi assoluta, già solo nella denominazione, alla Destra? Ritiene inoltre opportuno sottolineare, tale compagine politica, quanto espresso alla stampa dall’importante membro (garante iscritti)del comitato politico nazionale dello stesso partito,Dott. Luciano Buonocore , riguardo all’inutilità del voto di persone di destra a La Destra al senato, in quanto, affidando il consenso ad una formazione ben lontana dal quorum regionale utile- quale appunto la Destra- piuttosto che al PdL ciò favorirebbe l’ascesa percentuale della sinistra, specie del PD? Si prega i fervorosi militanti di una risposta.

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              • Elezioni politiche: ultimi fuochi 10 aprile 2008 08:25

                Concordo, forse per la prima volta, con le affermazioni di P.P., ma senza dimenticare che le amministrazioni regionali e provinciali non sono da demonizzare, soprattutto per il problema dell’emergenza rifiuti, in quanto tale problema è stato affrontato da quindici anni a questa parte con criteri,purtroppo,assistenziali(vedi il susseguirsi di nomine di commissari) e ne tale problema può attribuirsi al Governo Prodi (vedi dichiarazioni dell’on. Matteoli). Per quanto riguarda le prese di posizioni degli esponenti dei verdi e delle amministrazione del nostro comune su tale problema sono del tutto comiche, in quanto nei famosi giorni di Ferrandelle, i nostri amministratori si impegnavano a far sversare solo un certo quantitativo di rifiuti ed invece.... dicendo di aver raggiunto un accordo con il prefetto De Gennaro, e quindi sventolando una loro vittoria, ma in realtà avevano ricevuto solo una promessa di intervento in un incontro con il Prefetto di Caserta. Per quanto riguarda gli uomini della Destra Grazzanisana e dei loro Dirigenti e soprattutto dei loro alleati in consiglio comunale e da sottolineare il fatto che,come nel ventennio,l’azione "degli uomini del principale" basano la loro azione amministrativa sul "vietato pensare", forti anche del fatto di un’assenza, anche se parziale, di un’opposizione.

                P.S. Mentre il partito del Vicesindaco a livello nazionale conferiva poteri speciali,per la soluzione del problema rifiuti a De Gennaro, e pieno appoggio veniva conferito anche dagli organi dirigenti regionali e provinciali dello stesso Partito, il signor Carlino partecipava come membro dell’amministrazione (in quota Verdi) ai fatti di quei giorni.

                Giovanni Abbate

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  • Elezioni politiche: ultimi fuochi

    10 aprile 2008 01:06, di patu

    Circolo Territoriale “G. Almirante” Via E.Lauro, 26 * Grazzanise (CE)

    UN VOTO UTILE

    Il 13 e 14 aprile saremo chiamati alle urne per designare i rappresentanti parlamentari e decidere chi governerà l’Italia. In questa tornata elettorale non saranno presenti soltanto due schieramenti contrapposti, ma una rosa di partiti e coalizioni dalla quale dobbiamo scegliere a chi affidare il nostro consenso. A tal proposito urge una precisazione, rivolta in special modo agli elettori che si rispecchiano nei valori e negli ideali del Centro Destra: gli altri partiti che si dichiarano antagonisti al Centro Sinistra e sono fuori dalla coalizione de “Il Popolo della Libertà” ( tipo “La Destra” di Storace o “ La Rosa Bianca” di Casini) non hanno la minima possibilità di ottenere la maggioranza per governare, anzi per la prevalenza di essi è improbabile anche il superamento delle soglie di sbarramento previste dalla legge elettorale (alla camera 4 % a livello nazionale, al senato 8 % a livello regionale). Quindi, indirettamente, ogni voto espresso nei loro confronti “servirà” solo ad aumentare le probabilità di vittoria del “Partito Democratico” capeggiato da Walter Veltroni e sostenuto da personaggi del “calibro” di Romano Prodi (che ne è il presidente ) e di Antonio Bassolino, politico ben noto a tutti noi campani in quanto uno dei principali responsabili del disastro ambientale e conseguentemente economico (vedi devastazione di una delle nostre principali fonte di reddito, ossia il settore lattiero – caseario) della nostra regione. L’unica coalizione di Centro Destra che può aspirare a diventare forza di governo è “ Il Popolo della Libertà “, che vede uniti Alleanza Nazionale, Forza Italia, Nuovo P.S.I., P.R.I.,il Partito Pensionati, la DC per le Autonomie di Rotondi ed Azione Sociale di Alessandra Mussolini, che presentano Silvio Berlusconi candidato premier.In questo momento, la nostra Patria ha bisogno di un governo stabile, duraturo e omogeneo, ossia un governo che sappia affrontare con fermezza ed efficacia le problematiche che ci attanagliano e indubbiamente “Il Popolo della Libertà” dispone di questi requisiti. Quindi vi invito a recarvi alle urne e vi esorto a non disperdere il vostro voto.

    Distinti Saluti Grazzanise, lì 28 marzo 2008 Componente del direttivo sezionale PAOLO TURCO

    Sopra è riportato il testo originale da me inviato, in data 6 aprile 2008, al corrispondente di Grazzanise de " IL CORRIERE DI CASERTA " . Ho voluto pubblicare tale testo in quanto in data 9 aprile 2008 è apparso sulle colenne del suddetto giornale, un articolo a me attribuito, di forma diversa dall’originale. Questo articolo contiene un messaggio che io stesso ho pubblicato sul sito " Grazzanise on line ", ed il / la giornalista l’ha accorpato al comunicato riportato sopra. Ma ciò che mi preme precisare è che l’articolo pubblicato da " IL CORRIERE DI CASERTA " contiene la frase: " Mi pare una considerazione sciocca a questo punto ". Questa frase non è assolutamente mia, non l’ho mai utilizzata, nè per il messaggio sul sito, nè per l’articolo di giornale, ma dato che è stata riportata tra virgolette induce facilmente i lettori a considerarla mia. Ribadisco, specie a quanti abbia potuto urtare tale frase, che non mi appartiene nella maniera più categorica.

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    • Elezioni politiche: ultimi fuochi 10 aprile 2008 11:39

      Hai ragione, è meglio votare per il del Popolo della libertà,che non si sa ancora ne è dato sapere se è un partito con dirigenti nazionali e locali senza distinguo tra AN,FI,DC di rotondi etc etc come avviene in questa campagna elettorale (basta guardare i manifesti "Più sicuri c’è alleanza" o un cartello elettorale, che ha esponenti del Calibro di Marcello Dell’Utri e Silvio Berlusconi che hanno definito il mafioso Mangano, condannato in via definitiva,un eroe, è ancora Sergio De gregorio indagato per mafia, o tre amministratori arrestati per brogli elettorali e voto di scambio, o persone come Giulio Tremonti che portò all’apertura di una procedura di infrazione verso l’Italia per i conti pubblici, o personaggi come Bossi. Spero che tu sia consapevole che in Italia si stiano scontrando diversi schieramenti tra cui il PDL non può di certo considerarsi di Centro Destra,ma conservatore, in quanto il Centro corre da solo con Casini alla cui convention di Torino ha partecipato anche il presidente dei Popolari Europei e che non ha partecipato alla campagna elettorale del PDL e che ha messo un veto sulla presenza di AN sull’ingresso nel PPE,e il PD nato dalla fusione, in seguito a congressi di due partiti La Margherita sicuramente partito di centro per la sua storia e il suo percorso, e i DS.In conclusione il PD può considerarsi un partito di centrosinistra il PDL un partito conservatore e di destra.

      G.A.

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    • Elezioni politiche: ultimi fuochi 10 aprile 2008 14:56, di Maria Bertone

      Le dichiarazioni che appaiono su forum, siti, manifesti, volantini, opportunamente firmate, sono pubbliche, dunque è nelle facoltà degli organi di informazione usarle.

      I comunicati stampa devono essere, per comprensibili regole di redazione valide in ogni giornale, rimpastati, cioè riscritti dal corrispondente o dal redattore, adeguandoli al contesto e tenendo anche conto di esigenze puramente "grafiche": altrimenti ogni testata che li riceve avrebbe in pagina articoli uguali, ma con firme diverse, e ciò non è possibile.

      Qualora si desideri che un "appello al voto", palesemente evidente nel comunicato ricevuto dalla sezione di A.N. prima che questo venisse opportunamente "rimpastato, venga integralmente pubblicato, si può acquistare senza problemi uno spazio elettorale pubblicitario.

      Approfitto dell’ occasione per precisare che quanto detto non vale solo per il circolo territoriale Almirante ma per tutte le compagini politiche che in questo periodo hanno chiesto di far passare i loro proclami elettorali a mezzo stampa e li hanno visti modificati se non, addirittura, censurati.

      I politici avranno le loro esigenze, noi giornalisti le nostre regole, derivanti dalle scelte editoriali ben precise.

      Maria Bertone

      redattrice de "Il Corriere di Caserta"

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    • Elezioni politiche: ultimi fuochi 10 aprile 2008 15:21, di S.A.
      Caro Paolo, come comiziante ormai sei bravissimo, ma ti invito ad una riflessione. E’ piuttosto sbagliato il richiamo "a non disperdre il voto". Votare un partito o una coalizione che non è schierata con il PDL o con il PD non significa disperdere il voto, piuttosto significa non riconoscersi in questi due partiti nati per correre da soli e poi trasformatisi in due coalizioni con la pretesa di poter rappresentare tutti. Il PDL spara tutti i giorni sulla legge elettorale vigente e sulle schede con le quali andremo a votare. Questa legge se la sono votata a colpi di maggioranza quando stavano al governo. Queste schede elettorali sono figlie della stessa legge. La famigerata "porcata" dell’on. Calderoli. Votare per un partito piccolo significa, oggi, non voler abbandonare la validità e la convinzione per certe ideologie, per certi ideali che sembrano spariti nei due calderoni fin troppo simili del PD e del PDL. PD e PDL sono ormai autoreferenziali, pronti ogni giorno a sparare percentuali esorbitanti. Si fermino prima che la loro somma superi il 100%! Pretendono di rappresentare tutti, è impossibile. Non puoi rappresentare allo stesso tempo l’operaio e l’imprenditore, la persona che rispetta le regole e quella che tenta di agirarle, il progressista ed il conservatore. Non puoi essere tutto ed il contrario di tutto. Il centro, la destra e la sinistra devono rappresentare quella parte di elettorato che hanno cercato storicamente di rappresentare. I calderoni pronti a raccoglire tutto sono la rappresentazione dell’antipolica e i principali responsabili dalla disaffezione alla politica. Torniamo alla politica. Quella vera, fatta dalla gente con la passione e con gli ideali. Basta con i politicanti professionisti. S.A.

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      • Elezioni politiche: ultimi fuochi 10 aprile 2008 15:42
        Il concetto che un partito deve rappresentare solo una certa parte di elettorato è sociologicamente superata e sbagliata. L’Italia è un paese a stragrande maggioranza di Cattolici, allora tutti dovrebbero votare lo scudocrociato? Oppure perchè tutti lavoratori si deve votare un partito di sinistra? Il voto è utile solo perchè è un diritto dovere sancito dalla Costituzione e nella stessa è sancito il diritto dei cittadini di costituirsi in associazioni, partititi etc, che poi non abbiano la forza di essere rappresentativi è un altro conto.

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        • Elezioni politiche: ultimi fuochi 10 aprile 2008 17:30
          Sono daccordo con gli amici che Sperono che la DESTRA a livello locale prenderà di sicuro più voti del partitino di veltroni rappresentato da P.P.... Spero che i veri valori ritornino altro che le fantasie di veltroni..

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          • Elezioni politiche: ultimi fuochi 11 aprile 2008 04:01, di P.P.
            Io posso rappresentare al massimo le mie idee, di diversa matrice rispetto a quelle del P.D., giacchè non ne sono io il portavoce. Spero, invece, che la sua concezione politica non la spinga a dire che un partito possa essere rappresentato da un uomo...è cosa ben diversa. Si potrebbe parlare di idee, programmi,sviluppo lasciando a casa una politica vecchia di rancori, odii e tensioni guerrafondaie quali la volontà d’annientamento degli altri partiti.Ma perchè farlo, si perderebbe un’altra occasione di fare qlk per Grazzanise.Per quanto riguarda l’esito delle prossime elezioni,una delle poche certezze è che il voto alla destra finirà per favorire il P.D. e lei cosa farà? Una marcia su Piazzetta Roma sarebbe una buona prospettiva di gusto retrò, visto il ricorso a metodiche sempre più squadriste, casomai col nostro sindaco in fez che brucia un tricolore già sporcato di fango solo perchè ora sa che un uomo come Santoro gli dirà "scena forte"... oppure non so insultare le idee altrui e continuare a dire che la camorra non c’entra niente con la catastrofe rifiuti, anche se è noto avesse in mano la parte privata del consorzio che gestiva la nostra nettezza urbana. Vabbè che c’entra , se un militante finisce per rappresentare il partito con l’uomo, lo stesso rappresenterà la destra col nostro sindaco e alla fine... non avremo idee nostre, perbacco.Come si chiama quest’assenza di idee libere?

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        • Elezioni politiche: ultimi fuochi 10 aprile 2008 18:26
          Partito significa di parte, di una parte. Quello che intende sono i calderoni (come li chiamo io) o i supermercati della politica (come li definisce qualcun altro). Le assicuro che tra supermercati della politica e partiti c’è una grossa differenza. Io preferisco i partiti. Una fase si dice sociologicamente superata quando ha risolto i problemi che si era posta. Non mi sembra questo il caso. S.A.

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        • Elezioni politiche: ultimi fuochi 10 aprile 2008 18:30
          W la Destra e w i veri ideali della vita altro che le promesse di Veltroni e dei suoi seguaci...

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        • Elezioni politiche: ultimi fuochi 10 aprile 2008 19:22
          A Livello Nazionale Stiamo Racuperando Terreno e potremmo affermarci anche a livello locale...Questa DESTRA che è appena nata farà strada non c’è un Burattino come fini che si si fa manovrare da un Burattinaio come Berlusconi...Siamo gente seria che non si vende per qualcosa e non fa promesse di quà o di là come quello che prima ha rovinato Roma e ora vuole Rovinare l’Italia lui e chi lo segue...La mia speranza e che a livello locale Cancelleremo subito il PD...

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          • Elezioni politiche: ultimi fuochi 10 aprile 2008 21:14
            Proprio gente che nn si vende! Andatene pure fieri,tanto fieri da dover votare un candidato premier come Santanchè che di certo nn puo vantarsi di cosi tanta coerenza e alto valore morale.Siete gente cosi seria che uno dei vostri leaders nazionali, Buonocore, ha invitato a votare per il pdl al senato,Complimenti questa è vera coerenza. Se poi nel nostro amato paese la destra,che dovrebbe difendere più di tutti l’ amor patrio, è rappresentata da un sindaco che ci ha fatto vergognare per aver lanciato la fascia tricolore nel fango, beh , allora nn so proprio come facciate a sostenere un simile movimento.Il mio invito è quello di sostenere ovunque il Popolo della Libertà ed il presidente Berlusconi che più di tutti ha saputo essere concreto negli anni addietro, non bisogna disperdere il proprio voto,queste elezioni sono troppo importanti per il bene dell’ Italia.

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            • Elezioni politiche: ultimi fuochi 10 aprile 2008 23:10
              caro lei il lanciare la fascia è stato un gesto forte altrimenti ci finivano di mettere il fango in faccia....e pure le tv hanno giudicato da signore quel gesto...lei non lo avrebbe fatto perchè non ne avrebbe avuto il coraggio...Sono fiero di avere un sindaco così e gia penso al 2010...ai commissari a vita che avremo...o siu candiderà lei...WWWWWWWil sindaco WWWWWWla DESTRA..

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              • Elezioni politiche: ultimi fuochi 11 aprile 2008 08:13
                Invece del fango, che potrebbe anche essere fatto di terra non contaminata, ci hanno riempito di munnezza, nonostante un fantomatico accordo raggiunto in prefettura se mai vi è stato incontro

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              • Elezioni politiche: ultimi fuochi 11 aprile 2008 08:18

                La Destra attualmente a Grazzanise da chi è rappresentata? Da qualcuno che proviene dalla D.C, passato ad A.N., che ha invitato gli elettori a votare per l’UDC nel 2006 e forse prossimamente, dopo aver lanciato la fascia Tricolore simbolo della Repubblica, farà come i sindaci e candidati leghisti e si presenterà in corazza in una qualche Pontida per prestare giuramento.

                Giovanni Abbate

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              • Elezioni politiche: ultimi fuochi 11 aprile 2008 08:53
                Poi magari mi dice quali tv ne hanno parlato bene.Affermare che è da signori buttare nel fango la fascia tricolore vuol significare che lei,caro scrittore,non ha per niente rispetto della nostra amata Patria e delle italiane ed italiani che hanno sacrificato la loro vita per il bene di tutti noi.Devo ammettere che su un punto forse ha ragione,io il coraggio di compiere un tale ignobile gesto non ce l’ho, soprattutto perchè ho la fortuna di avere ben radicati in me alcuni sentimenti e valori che mi inducono a comportarmi in un certo modo.Di fango in faccia,inoltre, ne abbiamo avuto anche di più,tant’è che ferrandelle è diventata la discarica di tutta la campania,nonostante le illusorie promesse fatte dal sindaco che, ha approfittato di questa tragedia solo per farsi una bella pubblicità, prendendo in giro il "popolo sovrano" da egli stesso tanto acclarato,e soprattutto non ottenendo alcun risultato positivo per la collettività,sfido chiunque a dimostrarne il contrario.Per quanto riguarda il futuro, tutto è da vedere, con la speranza che qualcosa possa cambiare e che ci siano amministratori rispettosi dei cittadini e delle istituzioni, evitando di far governare la cosa pubblica grazzanisana da un persona cosi poco corretta come l’ attuale sindaco.Non parlo della restante parte della maggioranza(eccetto pochissime mosche bianche) perchè ormai è ovvio che la loro presenza è solo numerica.Le auguro una buona giornata e ne approfitto per ringraziare gli amministratori del sito.oe

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                • Elezioni politiche: ultimi fuochi 11 aprile 2008 10:59

                  Ma perchè pensa che a Grazzanise l’unica persona in possesso di patente di onestà sia l’attuale primo cittadino dato che già prospetta decenni di commissariamento? E in questo caso da chi sarebbe stato eletto? Forse da un popolo di mascalzoni? Penso che il popolo grazzanisano sia un popolo colto capace di pensare e di valutare, ma a certi politici di questa pseudo destra, che ha radici nel periodo più buio della nostra storia, come in quel periodo han paura del pensiero e di chi pensa e crede di gestire tutti i cittadini come delle pecore al pascolo. Come diceva una persona che ha contribuito con i suoi film e il suo teatro alla alfabetizzazione dell’Italia: Ma mi faccia il piacere!

                  G.A.

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                • Elezioni politiche: ultimi fuochi 11 aprile 2008 12:02, di paparente

                  Il Puzzore

                  Sempre maleodorante fu questo colle di Ferrandelle,

                  e questa “piazzola” che la “munnezza” ospitea

                  e niente più me fa vedea.

                  Ma scrivendo e “forumando” interminate discussioni

                  di qua e di là leggo di chi offeso

                  dalla sacra fascia lanciata

                  più che della discarica dalla Provincia approvata,

                  tant’è che dell’amor patrio il mio cor se spaura.

                  E come il vento a casa fa arrivar Il Puzzore

                  io quest’infinito “profumar” a questo

                  discutere vo comparando: e vi sovvien l’eterna

                  speranza che ogni tanto “piovea” affinché

                  la dolce “fraganza” s’ ammorbidea.

                  Così tra quest’immensità di rifiuti

                  s’annega il pensier mio:

                  E il naufragar in questo mar

                  all’ospedal un giorno me fea ricoverar.
                   
                    paparente

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    • Elezioni politiche: ultimi fuochi 11 aprile 2008 13:19
      Caro pidiellino, vorrei ricordarti che nella coalizione di centro destra figurano anche la lega di Bossi e Calderoli che tanto amano le nostre terre. sd

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      • Elezioni politiche: ultimi fuochi 11 aprile 2008 15:48, di paparente

        scheda nulla (non bianca) questo sarà il mio voto

        paparente

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      • Elezioni politiche: ultimi fuochi 11 aprile 2008 16:36
        Gente seria nella destra???????? ma avete visto i suoi rappresentanti a livello provinciale????? povera cultura, povera politica, povera ITALIA!!!!!!!!!!! W la nostra nazione!!!!! per fortuna siamo in democrazia... e la destra non vincerà....

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        • Elezioni politiche: ultimi fuochi 11 aprile 2008 23:42
          Potremmo ben affermarci e dire la nostra ma di sicuro vi toglieremo tati di quei voti....a te e quel pinocchio di veltroni e di quel pagliaccio di berlusconi, infatti nelle vostre liste ci sono tutti quelli che vengono nel nostro paese e promettono come i vari coronella lanfolfi polverino e chi più ne ha più ne metta...W lA DESTRA la VERA DESTRA

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      • Elezioni politiche: ultimi fuochi 11 aprile 2008 17:08
        La Destra nel Cuore l’Italia Grande amore un Futuro Tricolore NAscerà.......ViVA il Sindaco Parente

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      • Elezioni politiche: ultimi fuochi 11 aprile 2008 17:36
        paparente che illuso che sei

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      • Elezioni politiche: ultimi fuochi 11 aprile 2008 18:02
        Sono una persona di Roma e concordo pienamente chi dice che Quell’essere di veltroni ha rovinato Prima roma e ora con il suo esercito di Bugie promesse e con tutti quelli che lo seguono...Conosco il sindaco di Grazzanise grande uomo stimato anche qui a roma e tutti gli hanno dato merito di quel gesto Grazzanise vada fiera e orgogliosa di questo sindaco che per due volte ha dato un abbisso di distacco quando ha vinto segno che il popolo lo vuole e gia lo rimpiange ma passato il mandato di non poter candidarsi si ricandiderà di sicuro perchè solo lui puo amministrare lealmente Grazzanise...W LA DESTRA W Grazzanise W il Sindaco dott. Enrico Parente...

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  • Elezioni politiche: ultimi fuochi

    11 aprile 2008 15:43
    vorrei poter rispondere a tutti questi interventi, ma stranamente mi è passata la voglia , sarà che non mi importa più di niente, sarà che già so che ogni politico penserà per sè, sarà che penso che le cose non cambieranno mai, sarà che forse nessuno pensa che prima o poi dovrà morire e quindi è inutile affannarsi ad arrafare, penso proprio che .......non voterò !!!!!!!!!

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