14 novembre 2013 10:04, di paparente
Grazzanise resta, a modo suo, un paese straordinario.
Riesce a crescere/affermarsi a livello di singola persona, di gruppi e/o associazioni ma resta in fondo alla classifica a livello di comunità.
Senza scomodare Freud e la psicoanalisi la spiegazione di tale "fenomenologia locale" è semplice e banale allo stesso tempo : siamo i migliori a costruire muri per tutelare egoistici interessi personali e se qualcuno s’azzarda a costruire ponti per il bene della collettività, facciamo di tutto per farlo desistere.
Faccio fatica a ricordare eventi, manifestazioni ecc. in cui il paese si sia (...)