Esplode bombola del gas in via Battisti

GRAZZANISE – Un boato secco, avvertito nel centro del paese come il suono di una bomba carta tanto familiare di questi tempi: ma è avvicinandosi al n. 12 di via Cesare Battisti, nella zona esterna del paese, andando verso Santa Maria La Fossa, che la situazione è apparsa per quel che era, un’esplosione in abitazione che poteva trasformarsi in tragedia.

Ma andiamo con ordine. Intorno alle 11.25 di questa mattina, nella cucina dell’abitazione, dalla bombola del gas (probabilmente difettosa) si sviluppa un incendio. Chi è all’interno in quel momento, strappa la bombola dal tubo dei fornelli, ma, visto il fallito tentativo di chiudere la chiavetta ormai incandescente, esce in cortile per chiedere aiuto ai vicini, che allertano i vigili del fuoco. Nell’attesa, i proprietari della casa provano anche ad intervenire con un estintore, che si rivela comunque impotente di fronte alla potenza delle fiamme. Intanto intervengono i carabinieri, che evacuano l’abitazione: è in questo momento – sono circa le 11.45 - che la bombola esplode, investendo qualsiasi cosa si trovasse nelle vicinanze. Anche il comandante della locale stazione Luigi De Santis, intervenuto per far uscire tutti, viene investito da alcune schegge di vetro e rimane lievemente ferito, mentre un anziano, che è stato visto seduto a terra un attimo dopo l’esplosione, viene portato in ospedale. Arrivati sul posto, i vigili del fuoco riescono a domare le fiamme dopo diversi minuti.

Chi era sul posto al momento della deflagrazione, ancora sotto shock, racconta quei momenti con costernazione e paura, racconta della terra che ha tremato, di infissi sventrati e volati via, di ringhiere deformate e di vetri andati in pezzi. Quel che è stato portato via dall’abitazione ed è stato accatastato accanto alla porta d’ingresso è una massa di ferraglia carbonizzata, che giace lì come a voler raccontare al visitatore cosa siano stati quegli attimi di puro terrore.

Per fortuna, al momento dell’esplosione, nessuno si trovava nella “zona rossa” e ci ritroviamo qui a raccontare di gravi danni a cose, piuttosto che a persone. Sulla dinamica dell’accaduto adesso indagano gli uomini dell’Arma, mentre da un sopralluogo già risulterebbero inaccessibili alcune stanze della casa, ma comunque tutto l’edificio dovrà essere sottoposto ad una verifica per accertare che l’esplosione non ne abbia compromesso la stabilità.

Peppe Florio