Casa dell’acqua, un buco nell’acqua!

Pignataro M. - Quello che doveva essere il fiore all’occhiello dell’Amministrazione targata “La Svolta” si è rivelato l’ennesimo flop e presa in giro per i cittadini di Pignataro. Ci riferiamo alla tanto strombazzata iniziativa denominata “Casa dell’acqua”. Un progetto che consisterebbe in un sistema che, attraverso speciali filtri di carbonio attivo, purifica l’acqua della rete idrica pubblica per poi venderla direttamente ai cittadini, erogandola tramite un distributore al prezzo di 5 centesimi al litro.
La proposta fu presentata dal Consigliere delegato all’ambiente Gerardo Bovenzi il 18 gennaio di quest’anno e ratificata dalla Giunta Comunale con Delibera n. 21 del 7/02/2012.
Il progetto fu tanto pubblicizzato mediaticamente. Addirittura il Sindaco Raimondo Cuccaro, il 4 febbraio, quindi tre giorni prima della suddetta delibera di Giunta che lo approvava, comparve in tutto il suo splendore ad annunciare “la scoperta dell’acqua” a mezza Italia davanti alle telecamere di RAI 3.
Sopito il clamore mediatico, a distanza di diversi mesi, del progetto e tantomeno della sua concreta realizzazione non si è saputo più niente. I pignataresi non hanno visto una goccia d’acqua, se non quella che esce, quando esce, dai rubinetti delle proprie abitazioni, visto che alcuni rioni cittadini quest’estate sono rimasti ripetutamente privi dell’erogazione idrica pubblica!
La vicenda si presta anche ad una considerazione politica non di poco conto. E’ infatti l’ennesima dimostrazione lampante della politica accentratrice del Sindaco Cuccaro, che lascia ben poco spazio alle proposte dei suoi consiglieri, finendo sempre più spesso per snobbarle completamente.
A conclusione di questo ulteriore imbarazzante episodio possiamo dire che l’Amministrazione, invece di fare “la casa dell’acqua”, ha fatto sicuramente …un buco nell’acqua!

Il Presidente della Giovane Italia
Mario Penna