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I rifiuti dei Bidognetti

Termina la latitanza Gaetano Cerci, catturato questa notte a Salerno

sabato 13 settembre 2014, di Peppe Florio


CASAL DI PRINCIPE – Ha i capelli bianchi che dimostrano più anni di quelli effettivi, l’espressione forzatamente da duro e lo sguardo di chi, deliberatamente e semplicemente per beceri e sporchi interessi personali, per anni, ha distrutto la propria terra e compromesso il futuro delle generazioni che continueranno a nascere e morire in quella landa desolata altrimenti nota come Campania. La faccia, insomma, di chi vale meno della spazzatura che per anni ha stoccato illegalmente.

Per anni al servizio della fazione Bidognetti nel campo dello smaltimento e stoccaggio dei rifiuti: si è conclusa questa notte la breve latitanza di Gaetano Cerci, 49enne di Casal di Principe, ricercato dal 12 agosto scorso.

L’uomo, già pluripregiudicato, era finito in carcere l’ultima volta il 24 luglio scorso, per il reato di estorsione in concorso con Mirco Feola, Adamo Filippella e Francesco Fiorinelli, per essere poi scarcerato l’11 agosto. Il giorno seguente, però, sulla base del fondato pericolo della reiterazione dei reati imputati fu emessa una nuova ordinanza cautelare in carcere dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e da allora l’uomo si è dato alla macchia, fino a questa notte, quando è stato rintracciato nei pressi della stazione ferroviaria di Salerno, a bordo di un treno proveniente dal nord d’Italia. La scelta della destinazione salernitana, sostengono gli inquirenti, era finalizzata ad eludere i controlli e la cattura: ma così non è stato.

Peppe Florio

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