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martedì 9 aprile 2013, di redazione
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Grazzanise - Domenica 7 c.m, mentre si svolgeva il consueto servizio di vigilanza della pattuglia di GG. VV. identificate col nome "Falco 30", composta da Franco Villano, Papa Pasquale e De Chiara Salvatore, appartenenti all’associazione A.I.L.P.S. Campania onlus con sede nel comune di Grazzanise. In località limitrofa alla frazione Brezza, sopra i tralicci dell’alta tensione, sono state identificate, due Cicogne Bianche molto intente alla costruzione del loro nido.
Questi magnifici uccelli di grandi dimensioni appartengono alle specie particolarmente protette dalla legge 157/92 che punisce gravemente il bracconaggio con sanzioni penali tramite l’art. 30 com. a). Le sue dimensioni sono notevoli. Dal becco appuntito (tendente al rossiccio) all’estremità della coda può raggiungere una lunghezza di cm 110, mentre la sua apertura alare sfiora i cm 220. Quando è in piedi puo arrivare a misurare cm 125. Il peso oscilla tra i kg 4 e 4,5. In genere la femmina è leggermente più piccola del maschio.
La cicogna è certamente l’uccello più amato dall’uomo. La sua vista suscita nell’animo un senso di felicità ed è sempre stata considerata di buono auspicio. Vederla volteggiare nell’aria con le sue ali distese crea tanta ammirazione e grande stupore.
Al fine di raggiungere positivamente una bella nidiata di piccole cicogne, Franco Villano che è anche presidente regionale della stessa di appartenenza, preoccupato per i sempre più frequenti episodi di bracconaggio che da sempre fortemente infestano il territorio, ha prontamente inviato un fax informativo dell’evento al Comando di Polizia Proviciale della Provincia di Caserta, al Comando del Corpo Forestale Dello Stato di Castel Volturno e al Comando della Polizia Locale del nostro Comune di Grazzanise.
Immediatamente il Comando di Polizia Provinciale di Caserta ha inviato il maresciallo Di Sciorio Antonio e il brigatire Mirra Eleuterio che giunti in luogo, dopo poco il loro arrivo, meravigliati hanno constatato che un nuovo esemplare si era aggiunto ai due. Le tre cicogne notando l’automezzo della Polizia Provinciale si sono poi esibite in uno magnifico e spettacolare volo planato identificatore. Per l’occasione, la pattuglia, con grande senso del dovere, ha fatto poi tutti i rilevamenti fotografici di rito. Il presidente Franco ha partecipato con orgoglio all’operato della Pattuglia Provinciale, ma si è lamentato molto per il tanto devastante bracconaggio che fortemente persiste nel territorio dei mazzoni. Senza opportuna attivita di controllo delle forze preposte, sono i bracconieri ora a farla da padroni assoluti. I cacciatori, cittadini esemplari dalla fedina penale pulita, veri naturalisti, ormai con la chiusura della caccia alla prima decada di febbraio, hanno già da tempo appeso al chiodo le doppiette. Loro sanno bene che la fauna va rispettata nel periodo nuziale. Unitamente sanno di dover rispettare l’ambiente, in quanto se non c’è abiente, non c’è fauna e quindi non c’è caccia.
In sede dell’Associazione si sta raccogliendo la disponibilità di sorveglianza organizzata del nido delle cicogne. Gli aderenti saranno muniti di un tesserino identificativo.
Per quanti volessero ammirare da casa l’operato delle cicogne nella costruzione del loro nido, l’A.I.L.P.S. Campania onlus, ha già approntato sul suo Blog (http://ailpscampania.blogspot.it/) un nutritissimo album fotografico dell’evento.
Uff. Stampa A.I.L.P.S. Campania onlus