Celebrata la festa del Ringraziamento

FRANCOLISE - Perfettamente riuscita la prima edizione della Festa del Ringraziamento (ad organizzarla e portala a positiva conclusione l’Agenzia Comunale per lo Svipuppo Socio-Culturale, di cui sono anime-guida Nicola Martucci ed Eugenio Iannotta) dell’era sindacale targata Nicola Lanna.
Nella giornata in cui l’intero mondo agricolo nazionale rende grazie al Signore per tutti i suoi benefici, anche i coltivatori terrieri di Sant’Andrea del Pizzone hanno voluto testimoniare tutta la loro gratitudine a Dio Padre per l’abbondanza e la gratuità dei suoi preziosi doni. Ne è venuto fuori un grande momento di festa e riconoscenza verso l’Autore del Creato, che, da Buon Padre, non fa mancare mai nulla ai suoi Figli.
Come da programma, previo concentramento presso la piazzatta della cosiddetta Chiesa Vecchia (siamo in frazione Sant’Andrea del Pizzone), alle ore 10.00 di ieri mattina, è scattato un robusto corteo di trattori che, addobbati con ogni genere di prodotti della generosa terra andreolana, hanno sfilato per le principali vie del paese, guadagnando lo spazio antistante la Chiesa di San Germano Vescovo e Maria SS del Rosario. Quì, a cura del Parroco, Don Peppino Sciorio, è stata officiata la tradizionale Messa di Ringraziamento al Signore.

Consapevoli dell’importanza del momento, vi hanno partecipato, con il gotha del mondo socio-politico del posto, buona parte dei conduttori e dei lavoratori terrieri interessati. Tutti lì per rendere il dovuto grazie alla bontà del nostro Dio, che, come sottolineato anche da parte dello stesso Don Sciorio, "mai ci lascia soli".
Durante l’omelia di commento al Vangelo domenicale, l’officiante non ha fatto altro che richiamare l’attenzione generale sulla "grandezza e gratuità dei doni del Signore", esortando tutti i presenti "a meditare profondamente sull’Amore di Dio per tutti noi." A fine celebrazione, il Sacerdote ha proceduto alla benedizione di tutte le macchine agricole parcheggiate in strada.
Questo l’atto conclusivo di una kermesse di spessore che certamente lascerà un segno concreto in tutti quanti l’hanno vissuta con giusta predisposizione di mente e spirito.

Daniele Palazzo