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mercoledì 3 luglio 2013, di redazione
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Grazzanise - Pare che la telenovela dei servizi sanitari stia per terminare e con essa i disagi, per lo meno delle fasce più deboli della popolazione, e infine lo scorno di un paese che aveva un certo numero di servizi avviati e funzionanti e che si era ritrovato privo di tutto per beghe personali e lotte politiche.
Ci sono concreti segnali di una definitiva inversione di tendenza che provengono dalla Casa Comunale. In data 2 luglio 2013 sono state pubblicate sul sito dell’ente due determine per modesti lavori da eseguire presso l’asilo nido di via Alberolungo, individuato quale ambiente idoneo ad ospitare i servizi sanitari.
"La Commissione Straordinaria, - si legge nelle due determine, la 44 e la 45 - al fine di ridurre al minimo i disagi sofferti dai cittadini, unitamente alla Dirigente del Distretto Sanitario n° 21, hanno stabilito di sottoscrivere apposito protocollo per l’espletamento dei servizi di base quali vaccinazioni, prelievi, servizi amministrativi ecc. da effettuarsi presso alcuni locali non utilizzati della struttura comunale in Via Alberolungo, individuata quale unico immobile idoneo tra le proprietà comunali. Detta struttura, realizzata quale Asilo Nido, è allo stato non utilizzata per alcun fine pubblico, non presidiata e, pertanto, oggetto di continui atti vandalici”.
In poche righe la storia trentennale di un complesso costruito per il nulla, diventato nel tempo un vero e proprio pozzo di S. Patrizio per il ricorrente impegno contro il degrado. Anche di recente la struttura è stata oggetto di intervento. La nuova destinazione d’uso potrà contribuire efficacemente alla salvaguardia di un bene pubblico oltre che rinnovarne un uso sociale come era quello originario.
Poiché i lavori sono di piccola entità (pavimentazione in linoleum di circa 20 metri quadri; passata di smalto, intervento all’impianto idraulico e installazione di un lavabo) e da realizzarsi esplicitamente entro dieci giorni dall’accettazione della convenzione da parte delle due ditte vincitrici di gara, la Gei Colors di S. Prisco e la BCC di S. Maria la Fossa, si può legittimamente preventivare per dopo l’estate la messa a disposizione dell’ASL della struttura di Via Alberolungo.
Senza nulla togliere a quanti si stanno impegnando per il ritorno dei servizi di base a Grazzanise, a cominciare dai Commissari, si deve riconoscere che se l’operazione andrà in porto, come è nelle speranze di tutti, il merito principale va all’ing. Federico Conte, che si è impegnato su questo versante in maniera notevole.
Giunge a conclusione dunque (ma facciamo gli scongiuri) una vicenda all’italiana, quella di un bene pubblico inutilizzato, accostato di volta in volta ad altri progetti (polizia locale, biblioteca, centro sociale, protezione civile, ecc.), ma affermatosi quale monumento allo spreco e alla vergogna.
frates