23 ottobre 2011, di redazione
Grazzanise - Fra tanti grossi calibri, politici e non, c’è anche un semplice dipendente nell’inchiesta dell’autovelox. E’ l’agente R. Petrillo, vittima e autore di reato, secondo l’avviso della Procura, in quanto destinatario, da una parte, di una determina del responsabile della PM di affidamento di incarico, ritenuta fittizia perché mai notificata all’interessato e mai pubblicata all’albo pretorio del Comune e, nello stesso tempo, presunto estensore di 248 verbali contenenti la sua firma digitale (...)