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Grazzanise - Il quotidiano La Repubblica ha fatto scuola con le sue serie di domande al Presidente del Consiglio.
In scala minore ci prova il Circolo del PD di Grazzanise che rivolge oggi alcune domande al Sindaco, dott. Enrico Parente, sulla questione, mai del tutto chiarita, dei tre Comandanti della locale Polizia Municipale.
A beneficio dei lettori riportiamo l’intero documento:
Sig. Sindaco, dica la verità, solo la verità nient’altro che la verità!
Le poniamo qualche domanda da liberi cittadini su di una questione locale che ha fatto molto discutere e fa ancora discutere, sia i politici grazzanisani che i nostri concittadini e, ci consenta, ha fatto anche molto ridere.
Ci riferiamo alla famosa questione dei “tre comandanti della Polizia Municipale”.
Premettiamo che non è nelle nostre intenzioni ritornare sulle polemiche che hanno caratterizzato l’intera vicenda e che già hanno afflitto il nostro paese, senza conclusione alcuna.
La nostra intenzione è di porre solo alcune semplici domande sulla questione, per onor del vero e per trasparenza.
Dica ai cittadini, pubblicamente, perché questo non lo ha mai fatto:
1. Perché ha tolto l’incarico di Comandante al Sig. Di Nardo, dopo che questi era stato assolto con formula piena dall’accusa di concussione e dopo che la Giunta Comunale lo aveva pienamente reintegrato nelle sue funzioni;
2. Dica ai cittadini la vera motivazione di questa sua personale decisione e quale è la legge della Repubblica Italiana che le conferisce questa facoltà;
3. Chi era il primo comandante da lei scelto (Sig.Tessitore) e quale curriculum professionale aveva per poter assumere il comando di un Corpo di Polizia Locale.Aveva i titoli per farlo?
4. Quali risultati positivi ha raggiunto questo ex comandante nell’interesse del Comune e della Polizia Municipale.
E’ vero che si è reso responsabile di un debito di quasi centomila euro nei confronti di una società che gestiva la spedizione delle multe e che questa ha intentato causa al comune per riavere i suoi soldi. Se è vero tutto ciò, lei sig. sindaco, cosi attento ai comportamenti dei dipendenti del Comune di Grazzanise, tanto da non rinunciare a ricorrere alla magistratura quando questi, a suo dire, non espletano il proprio dovere, quali provvedimenti ha adottato nei confronti del sig. Tessitore o dell’eventuale responsabile della cattiva gestione delle multe del codice della strada?
5. E’ a conoscenza del fatto che l’attuale Comandante nel prossimo ottobre sarà sottoposto a processo penale presso il Tribunale di Santa Maria C.V. per fatti relativi al suo incarico presso il Comune di Grazzanise e che in questo processo sono stati citati come teste alcuni consiglieri di minoranza? Lei sig. Sindaco conosce i capi di imputazione e ritiene che questi siano tali da farle prendere un provvedimento di sospensione, al fine di tutelare il decoro del nostro Comune, cosi come fece all’epoca con il sig. Di Nardo?
6. Ritiene che sia giustificabile e lecito che con i soldi dei cittadini di Grazzanise, per una sua personalissima scelta, il comune abbia pagato e paghi tre stipendi a tre persone per le stesse mansioni? Non le sembra uno sperpero di denaro pubblico?
7. In ultimo, lei sig. Sindaco, da grazzanisano pensa che nel nostro paese non esistano persone capaci, magari giovani, professionalmente all’altezza per poter assumere un incarico di dirigente del Comune?
Per chiarezza dica la verità!
Il Direttivo del PD-Grazzanise
Il capo del governo non ha finora risposto ai rilievi de La Repubblica. Il Sindaco Parente farà altrettanto con le domande poste dal Partito Democratico?
Se dovesse decidere di fornire chiarimenti sulla questione sollevata questo portale sarebbe lieto di mettere a disposizione tutto lo spazio necessario.
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