Abbiamo il piacere di offrire ai lettori interessati un altro dono dell’amico
Giambattista Bergamaschi, una silloge poetica dal titolo “
Liriche seminuove ”, prodotte nell’ultimo biennio, che danno l’occasione all’Autore di scavare dentro di sé alla ricerca delle ragioni dello scrivere o del comporre, sintetizzate in una “infantile brama di immortalità”, in una “incontenibile vanità narcisista”.
E’ indubbio che egli spera che la propria poesia, “fatta di piccole cose, il cui referente è la semplice, immediata realtà”, possa interessare qualcuno.
“Insomma” – scrive Bergamaschi nella premessa - “mi piacerebbe che un ricevente qualsiasi, benché ignoto e imponderabile, le leggesse, riconoscesse loro una qualche importanza, le prendesse in considerazione, anche solo per criticarle”.
Vogliamo credere che qualcuno degli amici che ci seguono risponda a questo desiderio di esser letto.
La silloge si può leggere e scaricare direttamente
qui o dalla pagina dei
Quaderni.