Una mostra di Giovanni Izzo

Si conclude la mostra di opere foto-grafiche di Giovanni Izzo presso l’Associazione Culturale ’Malachia’ di San Leucio di Caserta. L’artista grazzanisano che lavora nel campo fotografico da diversi anni e si è imposto all’attenzione dei massimi addetti ai lavori per la sua capacità di dare "un’entità altamente professionale alla fotografia di matrimonio", ha esposto 35 opere in grande formato quasi tutte rigorosamente in bianco e nero.
G. Izzo, nato nel ’53 e diplomatosi all’Accademia di BB. AA. di Napoli, prima di essere un fotografo è un artista. Ha cominciato negli anni giovanili con la pittura trovando in Caravaggio e in Rembrandt i suoi maestri ispiratori e dandosi poi alla fotografia nella quale ha portato la sua sensibilità e il suo gusto artitico.
Il bianco/nero è il suo campo si specializzazione e le esperienze pittoriche a contatto con i grandi maestri su citati gli sono state di grande aiuto. Le sue pose, i suoi toni, ’caldi e sfumati’, le sue inquadrature sono un qualcosa di inconfondibile che rende le sue produzioni dei veri e propri capolavori. Un servizio matrimoniale di G. Izzo non è mai quialcosa di banale.
La mostra di questi giorni a S. Leucio di Caserta, alla quale seguiranno altre esposizioni in varie parti d’Italia, testimonia la cura, il gusto, la tecnica, la capacità estrapolativa di particolari usuali, quotidiani, e per questo spesso non percepiti da un occhio inesperto, che prendono la scena e diventano materia narrante.
Giovanni Izzo fotografo, modestamente, senza autocelebrazione. Un artista di forma e di sostanza, che forse avrebbe dovuto dedicare un po’ più di energie alle sue propensioni, anche pittoriche. Un talento di cui Grazzanise dovrebbe essere orgogliosa.

franco tessitore