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giovedì 28 febbraio 2008, di redazione
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Giovanni non ce l’ha fatta, purtroppo. Dopo due settimane di ospedale è venuto a mancare alla famiglia e agli amici il giovane figlio di Raffaele Petrillo, conosciutissimo Vigile Urbano di Grazzanise nonché ex giocatore di punta della locale squadra di calcio degli anni ’70. A nulla sono valsi gli sforzi dei medici per salvarlo dalla morte causata da un virus maligno. Vane sono state le speranze della famiglia e dei numerosi amici che gli sono stati moralmente vicini e che hanno organizzato tra l’altro una veglia di preghiera. Non ci sono parole quando la morte coglie i più giovani. Si rimane interdetti e meditabondi sul destino dell’uomo e sulla apparente ingiustizia del destino. Preghiamo affinché il papà Raffaele e la mamma Maria trovino nella fede le ragioni di una così grave perdita. Grazzaniseonline si associa al dolore dei genitori, nostri amici da lunga data, esprimendo loro le più sentite condoglianze.
f. tessitore
foto ripresa dal sito del Forum dei giovani
Salve a tutti, ho appreso la brutta notizia, che per l’ennesima volta, grazzanise piange un suo giovane. Vivo a modena ma il mio cuore, ancora di più in un momento del genere è lì con voi tutti.
Non ci sono parole da esprimere, ma solo una preghiera da recitare per Giovanni.
Carmela D’Abrosca
"Non restate davanti alla mia tomba a piangere…
Io non sono lì…
Io non dormo…
Io sono mille venti che soffiano…
Io sono il luccichio di diamanti sulla neve…
Io sono la luce del sole sul grano maturo…
Io sono la pioggia dell’autunno…
Quando vi svegliate nel silenzio del mattino io sono il rapido volo verso l’alto,
degli uccelli che volteggiano…
Io sono le stelle che brillano di notte…
Non restate davanti alla mia tomba a piangere…
Io non sono lì…
Io non dormo……”
(Ignoto, “La morte e il morire”)
Questa poesia dovrebbe consolare ma come fai a pensare di consolarti con una poesia? come non pensare che la vita è ingiusta?....perchè tanti morti giovani? perchè? e questa domanda si fà sempre più forte se nella tua mente passano i ricordi di giovani morti negli anni 80-90 (Antonietta Florio, Paolo Di Bello, Franco Parente, Gennaro....ecc.) e quelli degli anni 2000 (Franco Petrella, Raffaele Massaro...ecc..) PERCHè? pERCHè?
paparente
Ma associo al pensiero di chi vive fuori dal proprio paese e forse ne soffre di più.
Giovanni lo conoscevo così come tutti del resto a Grazzanise perchè è uno di quei ragazzi che non passa inosservato per la sua voglia di esserci. Giovanni così come Franco, Raffaele, Paolo ... troppe persone che ormai inizio a conoscere in quel cimitero..
Ti ricorderò sempre con quel sorriso che hai avuto quando abbiamo festeggiato i tuoi 18 anni, lo stesso sorriso che avevi quando il venerdì serà in pizzeria stonavi come una campana!
Ciao Giovanni, sei stato un Grande Uomo che solo una malattia così forte ha potuto abbattere!
Eugenio
...leggendo un libro mi colpirono delle frasi, le estrapolai e ne feci una sorta di preghiera che dedicai a mia zia, una persona per me importantissima, una cara amica di tua madre. Ora le rivolgo a te con lo stesso affetto: "NON SO SE I MORTI POSSONO TORNARE SU QUESTA TERRA E MUOVERSI INVISIBILI TRA COLORO CHE LI HANNO AMATI MA SE FOSSE POSSIBILE, ALLORA SO CHE SARAI SEMPRE CON NOI. ASCOLTANDO IL MARE SENTIREMO LA TUA VOCE QUANDO UNA BREZZA FRESCA CI ACCAREZZERA’ LA GUANCIA SARA’ IL TUO SPIRITO CHE CI PASSA ACCANTO. TU NON TE NE SEI ANDATO PER SEMPRE. TU SEI CON DIO ACCANTO ALLE NOSTRE ANIME E CI GUIDI VERSO UN FUTURO CHE NON SAPPIAMO PREVEDERE. QUESTO NON E’ UN ADDIO MA UN RINGRAZIAMENTO. GRAZIE DI ESSERE VENUTO NELLA NOSTRA VITA E DI AVERCI DATO GIOIA. GRAZIE DI AVERCI AMATO E DI AVER ACCETTATO IN CAMBIO IL NOSTRO AMORE. GRAZIE DEI RICORDI CHE CUSTODIREMO PER SEMPRE NEI NOSTRI CUORI."
TVB A.N.
Ed ecco,il Signore è venuto ancora una volta a raccogliere uno SPLENDIDO FIORE per abbellire il Paradiso...e noi da qui continueremo a sentire il suo profumo...CIAO GIOVANNI
Anche se ci separano tanti chilometri,con la mente e con il cuore sono lì con voi. C.R.
Vedi on line : Giovanni ci ha lasciato
CARO GIOVANNI, UN MESE FA SPICCASTI IL VOLO VERSO LA CASA DEL PADRE CELESTE. E DAL QUEL GIORNO LA TUA PRESENZA E’PIU’CHE MAI VIVA NEI NOSTRI CUORI. TU SEI OVUNQUE. GIO, SEI SEMPRE CON NOI, IN OGNI LUOGO, IN OGNI MOMENTO. QUELLO CHE SEI RIUSCITO A FAR TU, ANGELO ORA IN CIELO, E’DI LEZIONE PER TUTTI COLORO CHE TI HANNO VISSUTO E VOLUTO BENE. ORA, DENTRO DI NOI, VIVRAI PER SEMPRE. CONTINUERAI PER MEZZO NOSTRO AD DIFFONDERE ALLEGRIA, SERENITA’, PACE, ARMONIA E GENEROSITA’. MALGRADO TU FOSSI GIOVANE, GIO, ERI GIA’ UN UOMO DENTRO E SEI STATO COME UN MAESTRO PER CHIUNQUE TI HA INCONTRATO NEL SUO CAMMINO. E CHI NON HA AVUTO LA FORTUNA ED IL PREGIO DI CONOSCERTI, LO POTRA’ FARE ATTRAVERSO GLI OCCHI DEI TUOI GENITORI, DEI TUOI FRATELLI, DELLA TUA FAMIGLIA E DEI TUOI AMICI. SI’, PERCHE’ TU ORA VIVI DENTRO E DI NOI. E LA TUA BONTA’ CONTINUERA’ A MANISTERSI CON NOI. TU, CHE ORA VIVI VICINO ALLA MADONNINA CHE HAI SEMPRE VOLUTO BENE, DACCI FORZA, RAVVIVI IN NOI LA NOSTRA FEDE, INFONDI SPERANZA, SPINGICI A COMPRENDERE IL MISTERO DELLA VITA E CHE NOI TUTTI SIAMO FRATELLI E DOBBIAMO VOLERCI BENE IN PACE E SERENITA’. QUELLA SERENITA’ CHE TU, GIO, SAPEVI REGALARE CON LA TUA VOCE, I TUOI OCCHI ED IL TUO SGUARDO. CIAO GIO.
.Tuo Cugino.