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26 settembre 2011, di redazione
Grazzanise - Scrutatori, segretari e presidenti di seggio non hanno ancora ricevuto i dovuti compensi per il servizio pubblico svolto durante i referendum del 12 e 13 giugno.
Il costo totale per le mansioni esercitate dai componenti di seggio non supera i 6 mila euro, ma, a quanto pare, l’amministrazione non è in grado di affrontare questa doverosa diaria: doverosa perché proprio i Comuni sono tenuti ad anticipare le spese per il trattamento economico dei componenti di seggio e le altre (...)