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Cancello ed Arnone: Deliberazione del Commissario Prefettizio

Esecuzione sentenza del Tribunale di S. Maria C. V.

sabato 1 marzo 2008, di redazione


CANCELLO ED ARNONE – A seguito del ricorso notificato in data 7 dicembre 2007 su richiesta dell’avv. Gaetani del Foro di Napoli, il Diccap, sindacato provinciale enti pubblici provincia di Caserta, in persona del segretario provinciale Sig. Antonio Parisi, ha adito il Tribunale di S. Maria Capua Vetere contro il Comune di Cancello ed Arnone, ai sensi dell’art. 28 L. 300/1970, in relazione ad una serie di deliberazioni, che sarebbero state adottate senza il rispetto delle ordinarie relazioni sindacali. In particolare è stato chiesto al Giudice di accertare la condotta antisindacale tenuta dal Comune nell’adozione di quegli atti, ed il consequenziale annullamento degli stessi.
L’Ente, in data 10 dicembre 2008, si è costituito in giudizio con deliberazione di Giunta Comunale, con la quale è stato conferito incarico per il patrocinio legale ad un avvocato del foro di Santa Maria Capua Vetere.
Il Giudice con sentenza n. 594/07 del 28.12.2007, ha definito la controversia con il seguente dispositivo: “dichiara antisindacale la condotta posta in essere dal residente con riferimento alla mancata informazione preventiva, del Sindacato istante e, per l’effetto ordina all’Amministrazione convenuta, la cessazione del comportamento illegittimo e la rimozione degli effetti lesivi mediante l’annullamento dei provvedimenti impugnati…”
Sulla base di dette premesse, il Commissario Prefettizio, dottor Gaetano Capello, richiamato il Decreto Prefettizio n. 3906/Area II (EE.LL.) in data 21 febbraio 2008, con il quale S.E. il Prefetto di Caserta, contestualmente alla sospensione del Consiglio Comunale di Cancello ed Arnone, ha conferito allo stesso l’incarico per la gestione provvisoria dell’Ente, con i poteri del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale, ha ritenuto opportuno annullare una serie di deliberati.
In effetti con la deliberazione del Commissario Prefettizio n. 1 del 28 febbraio 2008 sono stati annullati tutti gli atti anzidetti, per il cui effetto l’attuale struttura organizzativa provvisoria del Comune risulta schematizzata come segue:
Settore amministrativo e Affari Generali (Servizi: Segreteria – Albo Pretorio – Istruzione e Cultura – U.R.P. – Assistenza Sociale – Stato Civile – Anagrafe – Elettorale – Leva Militare – Statistica – Biblioteca – Ufficio Legale e Contratti – Sanità) affidato a Cacciapuoti Crescenzo. Settore Economico-Finanziario (Servizi: Contabilità Generale e Speciale – Bilanci – Mutui – Ragioneria – Mandati – Reversali – Ordinativi – 740 e 770, ecc. – Economato) affidato a Viola Annarita.
Settore Tecnico-Urbanistico (Servizi: Urbanistica – Edilizia Privata – Acque e Acquedotti – Nettezza Urbana – Patrimonio Immobiliare – Servizi Cimiteriali – Lavori Pubblici – S.U.A.P. – Reti Elettriche e P.I. – Controllo e Gestione – Gestione Personale Ausiliario) affidato a Prezioso Damiano. Settore Polizia Municipale (Servizi: Vigilanza sul Territorio – Protezione Civile – Polizia Amm./Munic./Strad./Giud: - Vigilanza Annonaria – Servizio Notifiche) affidato a Capoluogo Salvatore.
Settore Tributi e Tasse (Servizi: Tributi – Tasse – Commercio – Personale) affidato a Diana Pierina.

Matilde Maisto

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