Asl alle scuole medie: inizia il botta e risposta

SANTA MARIA LA FOSSA – Non si è lasciata aspettare la risposta del gruppo di minoranza alle dichiarazioni rilasciate a “Prima pagina italiana” dall’assessore alla pubblica istruzione, Gaetano Minolfi, circa l’esposto all’Asl di Mondragone, presentato dai consiglieri de “Il domani”, che, a detta dell’assessore non farebbe che rallentare l’attività amministrativa. “Grazie a noi le scuole medie sono state pulite” è la lettura che ne dà, al contrario, l’opposizione. I 3 di minoranza, Antonio Giusti, Donato Salzano e Girolamo Mirra (nella foto a destra), infatti, dopo aver ricevuto delle segnalazioni dai cittadini, hanno presentato, lo scorso lunedì 15 settembre (primo giorno di scuola), una richiesta di intervento urgente all’Asl per controllare l’area sul retro dell’edificio intitolato a Mons. Mirra, che gli studenti sono costretti ad attraversare per raggiungere la palestra. Tra le sterpaglie – si legge nell’atto – i cittadini avrebbero avvistato “rettili, ratti, pulci e quant’altro”. Alla richiesta ha fatto seguito, appena due giorni dopo, l’ispezioni del personale dell’Azienda sanitaria. A Minolfi, che aveva salutato il fatto che non ci fossero animali e parassiti (anche se in effetti l’Asl deve ancora inviare comunicazioni ufficiali in merito) con “i sanitari non hanno rilevato quanto da loro denunciato” come a sottolineare l’inutilità dell’azione di Giusti e i suoi, risponde l’opposizione: “il rischio che fossero presenti topi era concreto: questo non significa che bisogna aspettare che i topi ballino”.

Va detto, a onor del vero, che i lavori di pulizia, ordinati dall’amministrazione comunale, erano già iniziati giorno 16 o 17 settembre, seppure non erano ancora terminati al momento dell’ispezione dei sanitari, ma si sarebbero conclusi solo il giorno dopo. Possibile che il gruppo di maggioranza, guidato da Antonio Papa, che è un medico, fosse venuta a conoscenza della richiesta presentata all’Asl dall’opposizione? Quella che da fuori appare una semplice coincidenza, dal gruppo guidato da Giusti viene letta in maniera più critica; “questo è un mistero. – commenta la minoranza – Non si sono mossi per 3 mesi (il periodo di pausa dalle attività scolastiche ndr) e poi, appena abbiamo presentato la richiesta noi, il giorno dopo avviano i lavori”. Per il gruppo guidato da Giusti, l’intervento non avrebbe avuto luogo senza quella segnalazione, da cui non sarebbe derivato, per dirla con Minolfi, un “rallentamento dell’attività amministrativa", ma un beneficio per l’intera cittadinanza.