| Grazzanise oggi | Numeri utili | I nostri Caduti | Ris. elettorali | Trasporti | Differenziata | Meteo |
sabato 24 maggio 2014, di redazione
Tweet |
Esiste nell’atrio del Comune di Grazzanise un quadro dei sindaci che si sono succeduti dal 1934 ad oggi, frutto di “una ricerca del sociologo Giuseppe Raimondo”. Si rimane pensierosi per quella data d’inizio, forse è per ragioni di spazio. Adesso apprendiamo che è intenzione della Commissione Straordinaria installare un analogo elenco, ma diverso nella manifattura, nell’aula consiliare. Si tratterebbe di un quadro con cornice a forma di guantiera con rifiniture in oro, recante in alto il logo del Comune e ricoperto da un vetro.
Con determina n° 66 del 19/5/2014, la dott.ssa M. R. Nuzzolo, responsabile dell’Area amministrativa, ha dato mandato alla ditta Stampa Sud di Curti di realizzare l’opera al costo di euro 1525,00.
Non c’è dubbio che un elenco dei sindaci che si sono succeduti alla guida del Comune è cosa buona e giusta per tramandarne la memoria alle future generazioni. Ma ci coglie nuovamente la perplessità, già ispirata dal quadro esistente, che esterniamo a chi di dovere: perché partire dal 1934? Si tratta forse di un anno significativo? Di uno spartiacque tra un’epoca e un’altra?
Avremmo capito un elenco limitato, che so?, al regime repubblicano, quindi a partire dalla fine della II guerra mondiale, o a partire dal 1900, o ancora dal 1907, l’anno in cui la frazione di S. Maria la Fossa diventa autonoma. Si dirà che si inizia dal sindaco-podestà Oreste Lauro, a cui è intitolata anche una strada, per il ricordo che ha lasciato. Ma ci sono anche altri sindaci in anni precedenti la cui memoria andrebbe conservata.
Allora ci permettiamo di avanzare umilmente un suggerimento, crediamo di buon senso storico, alla triade commissariale che ci amministra: si parta dal 1860, anche se ciò dovesse dar luogo a due quadri anziché uno, perché quello sì è un anno che ha segnato la storia, un passaggio cruciale, l’inizio di una nuova Italia.
Ci auguriamo che questo suggerimento sia preso in considerazione, perché il 1934 è solo il 12° anno dell’èra fascista. E’ da lì che comincia la nostra storia?
frates