Grazzanise oggi  Numeri utili  I nostri Caduti  Ris. elettorali  Trasporti  Differenziata  | Meteo |

Grazzanise on Line

Home page > Politica > Antonio D’Abrosca smentisce le voci di un suo ritiro: "Mai ho pensato di (...)

Antonio D’Abrosca smentisce le voci di un suo ritiro: "Mai ho pensato di tirarmi indietro"

venerdì 21 novembre 2008, di redazione


Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Antonio D’Abrosca, responsabile del movimento politico Liberazione Democratica:

"Non è la necessità di consolidare o recuperare la mia credibilità, la mia serietà agli occhi dei miei sostenitori e simpatizzanti a motivare questa lettera. Sul mio impegno politico non si discute. Non è nemmeno la necessità di difendermi da attacchi campati in aria e privi di ogni logico fondamento, ma è semplicemente la mia risposta all’ inclinazione naturale di alcuni antagonisti politici a fare ancora del pettegolezzo, del raggiro, l’unica arma, in mancanza di altre, per screditare la mia persona.
Per quanto non è mai stato nella mia indole dare peso a futili dicerie, sento il dovere di smentire categoricamente ogni voce, da qualche tempo in circolazione, che mi vuole propenso ad abbandonare il mio progetto e il mio impegno verso gli elettori e gli amici che mi sostengono e che mi hanno proposto quale candidato a sindaco per le prossime elezioni Amministrative. Anzi forte ed onorato di fare capo ad un Movimento Politico, denominato Liberazione Democratica, solido, deciso ed omogeneo qualificato istituzionalmente dalla presenza di tre Consiglieri Comunali ed un Capogruppo Dott. Vito Gravante, ribadisco, con ancor più determinazione, la mia volontà di continuare la battaglia che ho intrapreso per il rinnovamento e lo sviluppo del nostro Paese.
Ribadisco la mia ferma volontà che venga ristabilita nel Comune di Grazzanise la Legalità e la Giustizia in merito al Comando di Polizia Municipale dove legittimamente Vi è in pianta organica il vero, unico e solo Comandante. Tutti gli altri soggetti abilitati con artifizi e raggiri in dispregio alle più elementari regole e violazioni di Leggi, non hanno alcun titolo per ricoprire il ruolo che la Legge e il Regolamento assegnano a quello che attualmente per mero spirito di persecuzione e di vendetta viene estraniato ed allontanato dalle mansioni che naturalmente gli spettano. Ma questo, non ci meraviglia poichè già nell’antichità l’Imperatore Caligola ebbe a nominare Senatore il proprio Cavallo, non si sa bene per quali meriti.
Rispondo inoltre a chi mi attacca ancorandosi alla mia uscita dagli scenari della politica locale dopo le elezioni Amministrative del 1994, di provare a chiedersi innanzitutto quali difficoltà vive quotidianamente una persona che svolge il mio lavoro in un contesto e una realtà come quella in cui viviamo, di provare inoltre a cimentarsi come leader in una competizione Amministrativa in tale condizione, in cui si può resistere solo da vincitori, specie dopo essere stato abbandonato prima, durante e dopo da numerosi sedicenti "amici" millantatori, Cantastorie, Giullari e quanti altri.
Rispondo infine di non dimenticare di come in questi anni sia comunque stato, come tutti sanno, vicino alla gente e ai giovani in particolare, senza MAI tirarmi indietro nel dare sostegno alle iniziative di natura sportiva, sociale e aggregativa da loro intraprese.
Lasciando dunque a queste illazioni il tempo che trovano, ribadisco la mia presenza, la mia disponibilità che innegabilmente mi contraddistingue, il mio impegno a portare avanti gli ideali di sviluppo e rinnovamento del nostro paese. Che tanto amo. Mai ho pensato di tirarmi indietro."

Il candidato a Sindaco Antonio D’Abrosca

Rispondere all'articolo

 


Monitorare l'attività del sito RSS 2.0 | Mappa del sito | Area riservata | SPIP | modello di layout