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Il ’ritorno’ di Nicola Borrelli a Pignataro Maggiore

mercoledì 29 giugno 2022, di redazione


Nicola Borrelli (1878 – 1952), grazie all’iniziativa del Museo della Civiltà Contadina e Artigiana di Pignataro Maggiore, fa ritorno nel luogo in cui nacque l’8 novembre 1878 con una conferenza e una mostra, nel 70° anniversario della morte. Poliedrico studioso, vissuto tra Pignataro Maggiore e Piedimonte di Sessa, il Borrelli ha lasciato in eredità uno sterminato patrimonio di studi, ricerche e pubblicazioni varie che riguardano diversi settori: dalla storia all’archeologia, dalla numismatica alla demopsicologia, dalle arti figurative alla letteratura. Fu amico e collaboratore di insigni studiosi come Raffaele Corso, Raffaele Lombardi Satriani, Arrigo Balladoro e F.S. Krauss in campo folklorico; del numismatico Luigi Dell’Erba; di artisti come Luigi Toro e Vincenzo Volpe, solo per citarne alcuni.
Ad illustrarne il profilo umano e intellettuale saranno il prof. Giorgio D’Angelo, Marco Ceci, esperto numismatico e la prof.ssa Floriana Ciccodicola dell’Università degli Studi di Cassino.
La mostra (dal 1° luglio: ore 18 – 21; dal 2 al 3 luglio: ore 10 – 12 e 19 - 21) che espone libri, riviste specialistiche, lettere e documenti, è curata da Massimiliano Palmesano, Giovanni Nacca e Giovanni Di Feola e consente di ripercorrere alcune tappe di una straordinaria passione in termini di studi e di ricerche avendo come campo di osservazione soprattutto l’agro caleno e quello vescino.
Muore a Piedimonte di Sessa il 1° luglio 1952.

L’evento, “Ricordando Nicola Borrelli”, organizzato dal Museo, conclude un anno ricco di appuntamenti – nonostante il disagio della pandemia - tra cui vale la pena ricordare la stampa di un raffinato Catalogo, la presentazione del libro “L’Uomo cervo” di M. Palmesano, lo spettacolo teatrale-musicale del duo casertano “Le Lumere”, il concerto “Canti della Passione” del gruppo di musica popolare Arianova e la pubblicazione del primo numero de “i quaderni viola”, dedicati a studi condotti in territorio caleno e affidati a giovani ricercatori.
Ma il piccolo e tenace sodalizio, guidato dal Presidente Giovanni Nacca, ha in programma ancora tante iniziative.

Co. Sta.

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