Un Piano per valorizzare le proprietà pubbliche e ridurre il consumo dei suoli

GRAZZANISE - Avevamo annunciato l’adozione del nuovo Puc pochi giorni fa, mettendo in evidenza l’influenza di questo atto in vista delle elezioni, ma ora è la commissione straordinaria a parlarne in un comunicato ufficiale diffuso nelle ultime ore. Il Piano ha già sollevato qualche polemica, per cui provvederemo a far visionare i documenti, nel più breve tempo possibile, da un tecnico per capire se si tratti di punti oggettivamente criticabili.

Intanto, pubblichiamo integralmente il testo diffuso dalla commissione e, in calce, in versione scaricabile, la Relazione generale del nuovo Puc. La documentazione completa è disponibile sul sito http://grazzanise.unionecso.gov.it/

La Commissione Straordinaria, entro i termini previsti dalla normativa regionale per l’adozione del nuovo strumento urbanistico (17/7/2015), consegna il nuovo Piano Urbanistico Comunale alla futura Amministrazione, che da qui a poco si insedierà.
Tale strumento è l’insieme delle regole di governo del territorio in grado di avviare il processo di sviluppo e di rinascita sul territorio.
Nei due mesi che precedono le elezioni, tutti i cittadini, le associazioni di categoria, i portatori di interesse e gli operatori economici potranno partecipare attivamente, attraverso la formulazione delle osservazioni per la predisposizione del piano esecutivo. Alla futura Amministrazione spetterà il compito di approvare in Consiglio Comunale il frutto di un lavoro che rappresenta la base di partenza per rilanciare le fasi fondamentali dell’iniziativa dei cittadini per il soddisfacimento delle proprie esigenze, come il diritto alla casa e al lavoro nel proprio territorio. ll P.U.C., nella sua formulazione attuale, lascia un ampio margine di revisione sia per le eventuali richieste dei cittadini, sia per offrire ai futuri giovani della Città di poter scegliere e sviluppare nuove linee programmatiche di crescita di Grazzanise e dei suoi valori urbani.
I principi principali che si sono intesi salvaguardare sono:

 Garantire attrezzature pubbliche e servizi collettivi valorizzando esclusivamente le proprietà pubbliche, senza apporre vincoli preordinati all’esproprio di aree di proprietà privata con somme a bilancio destinate agli espropri stessi;

 Limitare al minimo il consumo dei suoli.

Grazzanise, 8 aprile 2015
La Commissione Straordinaria
Dr. Giovarmi Migliorelli
Dr. Gerardo Quaranta
Dr. Nicola Auricchio

Peppe Florio